Un nuovo campo, una struttura innovativa e all’avanguardia, su cui Vasto punta e punterà molto. Venerdì 14 maggio, alle 11:00, prevista l’inaugurazione del campo sportivo intitolato a Padre Fulgenzio Fantini a Vasto Marina. Un’opera che sarà restituita alla città dopo diversi anni e con tanto lavoro alle spalle.
Lo stadio avrà la tribuna intitolata a Walter Riccitelli e Paolo Rapino, i due soci fondatori del Vasto Marina Calcio, e ospiterà le gare interne della Bacigalupo in Eccellenza, oltre che delle varie squadre giovanili.
Il commento del sindaco Francesco Menna
«Questa Amministrazione aggiunge un nuovo importante tassello nel percorso, messo in campo fin dall’inizio del mandato, di riqualificazione delle strutture sportive comunali: in questi cinque anni il Comune di Vasto ha impegnato circa un milione e 350mila euro. Lo abbiamo fatto nella convinzione che puntare sulla formazione sportiva dei nostri giovani significa anzitutto garantire loro occasioni di crescita come individui, educati ai valori della solidarietà, del rispetto reciproco e del senso di comunità. All’esito dell’intervento, il campo ha ottenuto l’omologazione da parte dei tecnici della Lega Nazionale Dilettanti che, nei mesi scorsi, hanno effettuato le prove di collaudo con l’utilizzo di sofisticate apparecchiature. Nella struttura sarà, dunque, possibile disputare gare ufficiali anche del campionato di calcio di serie D. Il campo è stato dotato di un manto in erba sintetica, di un impianto di irrigazione, di un nuovo impianto di illuminazione artificiale e di una nuova recinzione. Sono particolarmente felice della presenza alla cerimonia inaugurale di Padre Matteo Siro, Ministro della Provincia del Centro Italia “Immacolata Concezione”: una presenza importante che sugellerà il profondo e storico legame che unisce la collettività vastese all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, verso cui tutti noi nutriamo sinceri sentimenti di gratitudine per la meritoria opera pastorale svolta da decenni in realtà qualificanti come le Parrocchie di Stella Maris e dell’Incoronata, l’Oasi dell’Anziano e, ovviamente, il San Francesco».
Nicolas Maranca