Botta e risposta tra Lanciano Calcio 1920 e Sindacato dei giornalisti abruzzesi. Una vicenda che non potrebbe essere chiusa qui e che, invece, chi si muove a tutela della stampa vuole stroncare sul nascere, difendendo diritti e doveri del settore, dei giornalisti stessi, di editori e imprenditori. La società rossonera aveva convocato una conferenza stampa per il pomeriggio odierno, tutt’ora confermata, con una nota apparsa polemica agli occhi dei più e, dopo qualche giorno, è arrivata la presa di posizione della componente mediatica.
Il comunicato del Lanciano
Così i frentani, un paio di giorni fa, nella nota ufficiali diffusa sui propri canali: «In merito ad alcuni articoli pubblicati negli ultimi giorni su svariati quotidiani online, il Lanciano Calcio comunica che il silenzio stampa già indetto resterà in vigore ancora, fino alla conferenza che si terrà venerdì 9 gennaio alle 18 presso la sala stampa dello stadio “Guido Biondi”. In ultimo, precisando che alcune scelte societarie verso determinati addetti ai lavori sono tutt’ora soggette a querela da parte del Lanciano stesso, si ricorda alle testate di informarsi in modo equo sui fatti prima di pubblicare notizie. Il tutto, ovviamente, al fine di evitare controversie legali con i quotidiani stessi».
La risposta odierna
Con una nota firmata dal Segretario SGA Ezio Cerasi e dal Presidente dell’USSI Abruzzo Giancarlo Febbo, è arrivata la presa di posizione dei due organi. Questo il comunicato pervenuto alla redazione di Abruzzo Calcio Dilettanti: «I giornalisti conoscono bene i loro doveri e i limiti di legge da rispettare nel loro lavoro. La minaccia di contenziosi avanzata dalla dirigenza del Lanciano calcio appare dunque come un’arma caricata a salve. Il che nulla toglie al sapore intimidatorio del gesto, che il Sindacato Giornalisti Abruzzese e il Gruppo Ussi Abruzzo denunciano e respingono con forza. La proprietà di un sodalizio sportivo dovrebbe essere consapevole di amministrare un patrimonio della comunità, una peculiarità che imprime maggior forza al dovere di informare la pubblica opinione, esercitando il diritto di cronaca, e quando necessario, di critica. I giornalisti abruzzesi, abituati a fronteggiare minacce ben più serie, ne sono consapevoli. La proprietà del Lanciano Calcio se ne faccia in fretta una ragione».
Per chiarire definitivamente la vicenda, fondamentale la conferenza stampa odierna convocata per le 18:00 presso il “Guido Biondi”.
Nicolas Maranca