Giuseppe Ursini (in foto), presidente dell’Union Fossacesia Calcio, con un post pubblicato sul profilo Facebook della società ha spiegato tutte le novità riguardanti il club da lui guidato: dal settore giovanile alla Rete Calcistica Frentana.
Di seguito la nota integrale.
INIZIA UNA NUOVA ERA, QUELLA DEL CORAGGIO
Sarebbero tante le cose da raccontare e da spiegare, e non si possono fare con un post breve, per comunicare le motivazioni della trasformazione della nostra società calcistica del Fossacesia che è diventata da inizio luglio ASD UNION FOSSACESIA CALCIO. Voglio però citare un aggettivo che racchiude in un’unica parola tutta la filosofia che ci guida: il coraggio.
Dicono che il 𝐜𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 sia solo per gli audaci e per coloro che guardano il mondo senza abbassare mai lo sguardo. Se così davvero è, allora la nostra società UNION FOSSACESIA CALCIO ha veramente 𝐜𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨
Ha il 𝐜𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 di comprendere il momento davvero critico del paese in generale e della salute dell’economia locale in particolare, anche se non tutti se ne vogliono rendere conto visto che molti miei colleghi, con le loro società, continuano ad impegnare risorse enormi per ingaggiare calciatori (che poi forse non sempre saranno rimborsati), ma noi siamo realisti ed affronteremo il nostro campionato utilizzando il più possibile, per raggiungere il nostro obiettivo primario, i nostri ragazzi locali limitando i costi all’essenziale.
Ha il 𝐜𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 di capire che l’attività sportiva giovanile deve includere un territorio più ampio e non continuare a fossilizzarsi sul proprio orticello di casa che presto o tardi, dopo che lo avrai sfruttato fino in fondo (e poco per interessi collettivi, spesso solo per quelli personali) non darà più i suoi frutti. Noi vogliamo includere, fare ponti e strade verso altre realtà locali e non escludere forme di collaborazione senza una motivazione realmente seria e sostenibile. Ed infatti abbiamo instaurato un rapporto di collaborazione, con scambio di informazioni su metodi, attività gestionali e quant’altro di utile ci possa essere, con la Virtus Lanciano, la più importante società di Puro Settore Giovanile del territorio frentano. Ognuno farà i propri campionati con le proprie matricole, quindi in pratica non cambia nulla ma, da questa unione di forze dei due settori giovanili, aspettando i giovani del nostro territorio, nascerà la squadra del futuro (nemmeno troppo lontano) che permetterà di toglierci grandi soddisfazioni a medio-lungo termine, altro che vincere campionati con i cosiddetti “giocatori pronti di fuori”!
Ha 𝐜𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 di consorziare , attraverso una Rete Calcistica locale di più società ( che si mantengono sempre autonome, deve essere chiaro, spero), ed unire le forze sfruttando tutte le sinergie possibili, da quelle di gruppo di acquisto a quelle commerciali.
Ha il 𝐜𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 di continuare a proporre, con successi evidentemente che mai prima si erano raggiunti, i giovani alle società più grandi della nostra, soprattutto professionistiche, perché questa deve essere la reale mission di un settore giovanile, e non solo intascare le rette dei genitori.
D’altronde qualunque cosa tu faccia ci vuole 𝐜𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨, qualunque sia il corso di ciò che decidi, c’è sempre qualcuno a dirti che stai sbagliando. Così come si trovano sempre difficoltà impreviste che ti fanno credere che coloro che ti criticano abbiano ragione, ma poi ti torna in mente la frase di Van Gogh (che filosofo non era ma grande visionario sicuramente si) che cita così “che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di correre dei rischi?”
Effettivamente aveva ragione Van Gogh ed io aggiungo una citazione di un filosofo di cui mi sfugge ora il nome “chi non osa afferrare le spine non potrà mai avere in mano una rosa”.
Tutta questa filosofia per quale ragione?
Perché purtroppo devi difenderti non solo dai tuoi possibili errori, che ci sono sempre perché solo chi non fa non sbaglia mai, ma anche da una serie deplorevole di voci fatte circolare ad arte su fantasiose fusioni (delle quali si è parlato sì, ma che non sono state mai portate avanti perché non funzionali al progetto), e poi vendita, anzi svendita, dell’ASD Fossacesia al Lanciano (quale Lanciano tra l’altro? Cattiveria gratuita senza senso) e tanta altra roba che non sta né in cielo e né in terra. Fatte da circolare da chi? Ovviamente da coloro che non desiderano far sviluppare questa società. Per invidia? Per interesse personale? Per antipatia verso il presidente? Non lo so, o forse si, ma loro lo sanno sicuramente e lo sa forse anche qualcun altro che tiene il sacco a questa gente!
Tutto ci può stare, non sono nato ieri e conosco bene queste bizzarre dinamiche, una cosa però voglio dire a costoro: “evitate di raccontare bugie perché esse prima o poi vengono a galla e quando arrivano è la vostra fiducia che affoga!!”
Riguardo a me, ricordo a tutti che i presidenti passano ed anche io a breve lascerò il ruolo a chi lo farà meglio di me, e ce ne saranno certamente, perché è giusto così, la ruota deve girare ma la comunità fossacesiana avrà un club calcistico comunque migliore in futuro, con un DNA diverso, più moderno, più aperto alle opportunità e con una visione più ampia, indipendentemente da chi lo presiede.
Ecco, quell’UNION significa questo. Unire, non dividere. Includere, non escludere.
Peppino Ursini