Andrea Clementoni (in foto) e un ritorno di fiamma. Sarà lui, nella stagione 2020/2021, a ricoprire il ruolo di Direttore Sportivo della Polisportiva Torrese nel massimo campionato regionale. L’ex giocatore di Alba Adriatica, Montorio, Real Treciminiere e Virtus Teramo aveva già vestito, da atleta, la casacca giallorossa. Ora, per lui, la chiamata nel ruolo dirigenziale nello staff capitanato dal Presidente Rondolone.
Il neo DS dei teramani ha raccontato questi ultimi giorni alla redazione di Abruzzo Calcio Dilettanti. «Sono contento perché sono approdato in una società seria ed ambiziosa», le prime impressioni di Clementoni. «Alla Torrese vengono da una Coppa Italia vinta, un biglietto da visita non da tutti per la nuova annata. Sono orgoglioso di poter far nuovamente parte di questo progetto, i giallorossi negli ultimi anni hanno creato un bel gruppo e non hanno mai deluso».
Su quel che sarà della prossima stagione giallorossa, il dirigente dichiara: «Ci siamo incontrati e abbiamo gettato le basi di quel che si dovrà costruire. Da domani ricontatteremo i ragazzi della scorsa stagione, ripartiamo da queste certezze. Poi abbiamo già individuato dove lavorare per migliorarci, sicuramente non staremo fermi in questo calciomercato».
Un rapporto saldo quello con mister Cristofari, già suo ex compagno di squadra. Clementoni commenta: «Sono felice di ritrovare Remigio come allenatore, abbiamo condiviso tante esperienze da giocatori sarà bello riprendere insieme anche nel calcio. L’amicizia che ci lega ci aiuterà nel nostro percorso. Poi quello che potrò dare a questa società, non lo voglio nascondere, sono massimo impegno e dedizione a 360 gradi».
In chiusura, il Direttore Sportivo parla del prossimo mercato: «Non sarà semplice adeguarsi alle restrizioni economiche di questa crisi, portata da un momento unico nella nostra storia. Non è facile far capire ad un ragazzo che ha fatto bene precedentemente di dover andare a guadagnare di meno, ma il periodo che fronteggiamo ce lo impone. Le società restano sane se sanno fare i conti per bene e non si affidano ad ipotetici rientri che non sono certi. Bisogna essere lungimiranti e fare scelte ponderate».