Nulla di nuovo sotto il sole… Le due capolista proseguono spedite la loro marcia vincente, sempre tallonate, a debita distanza (sette punti) dallo United L’Aquila. Che nel suo consueto anticipo casalingo del sabato ha battuto con un tennistico 6-2 il fanalino di coda Capitignano. Passato per primo in vantaggio (dopo soli 5’ di gioco) ed a segno con il 28enne attaccante Ljavdrim Kurtisi ed il 33enne centrocampista Marco Mililli. Tra gli aquilani, invece, oltre agli acuti del difensore Seidou Gano ed il centrocampista Alessandro De Matteis, da segnalare le doppiette del quasi 22enne trequartista Richy Imasuen e del giovane (classe 2000) centrocampista Bakary Dibane. Da segnalare il simpatico dopo-partita con la visita a sorpresa del noto disegnatore Zero Calcare, che ha omaggiato la società di casa con un disegno (nella foto) appositamente dedicato ai “mammut” (questo l’appellativo dato ai calciatori dello United).
Tornando alle due battistrada, hanno anch’esse (tanto per cambiare) vinto i rispettivi impegni, sia pur in modo meno netto del solito. In entrambi i casi, infatti, la gara si è conclusa con uno scarto minimo, come ad esempio per il Montereale, cui è bastato un solo gol (firmato dal difensore Francesco Pace) per aver ragione, tra le mura amiche, dell’Atletico Amiternum. Che ha comunque dato del filo da torcere alla capolista, uscendo a testa alta dal campo.
Più spettacolare, ed ancor più combattuta, la sfida che ha visto l’altra prima della classe Marruci, imporsi sul campo del Peltuinum. Gara vibrante e punteggio quasi sempre in bilico, sin dal primo tempo.
Chiuso con l’eloquente punteggio di 3-4, figlio dell’iniziale vantaggio ospite, firmato dal 30enne bomber Domenico Capogrossi (autore per l’occasione di ben quattro reti). Immediata la rezione dei padroni di casa che ristabiliscono la parità con il 38enne, ma sempre valido, Sandro Leone (alla fine saranno tre i gol al suo attivo), prima che il già citato Capogrossi riporti, nel giro di pochi minuti, la sua squadra sull’1-4. A quel punto è di nuovo Leone ad accorciare, creando i presupposti per la successiva rete locale, firmata con un missile da fuori area dal 35enne Luca Esposito. Si va così al riposo e nella ripresa, come detto, è il solito Leone a firmare, superando in uscita il portiere avversario, il gol di un inatteso (alla vigilia) quanto esaltante 4-4. Tutto finito? Assolutamente no, perché il Marruci non ci sta e, sia pur con un pizzico di fortuna (sul tiro del 28enne Mattia Gizzi c’è la decisiva deviazione di un avversario) trova, proprio al 90°, il gol vittoria. Che lascia gli atleti del Peltuinum con tanto amaro amaro in bocca, ma altrettanta consapevolezza di aver disputato una partita coi fiocchi.
Prosegue invece il momentaccio della Ocre Calcio, che opposta in casa al Monticchio 88, perde la sua terza gara di fila (decisa, a favore degli ospiti, da una rete della 29enne punta Sabatino Roselli) e mette a rischio anche la sua attuale quinta piazza dagli assalti del Real Picentia. Che in realtà, e per buona pace dei rossoblù, riesce ad approfittarne solo in parte, essendo tornata con appena un punto dalla non insidiosissima (sulla carta) trasferta di Roio. Conclusasi infatti sullo 0-0.