Se continuano di questo passo, per dirimere la questione relativa al primo posto bisognerà attendere il 5 aprile prossimo. Quando sarà il calendario a metterle di nuovo una di fronte all’altra. Sino ad allora infatti il rischio che Montereale e Marruci continuino ad inanellare gol e vittorie è molto alto, soprattutto per la facilità con la quale si sbarazzano delle avversarie che, via via, le si parano davanti.
In realtà, considerando lo United L’Aquila come terzo incomodo, in casa Montereale speravano in un passo falso della loro rivale diretta, impegnata domenica scorsa proprio sul campo degli aquilani. I quali ce l’hanno messa tutta pur di riaprire (anche in loro favore) i giochi, ma non c’è stato nulla da fare. Ad avere la meglio, aggiudicandosi quindi tre punti d’oro, è stata infatti la formazione con sede a Pizzoli. Impostasi di misura, ed al termine di una sfida vibrante ed equilibrata, decisa dai calci piazzati di Luca Alimonti, a segno allo scadere del primo tempo, e di Domenico Capogrossi (undicesima marcatura stagionale per lui), in avvio di ripresa. Un bel colpo di testa del suo miglior realizzatore, Bakary El Hadji Dibane (alla nona rete personale) rimetteva in discussione, ad una mezz’ora dalla fine, il punteggio, che però non subiva ulteriori modifiche, nonostante gli apprezzabili tentativi della squadra locale. Uscita a testa alta dal rettangolo di gioco.
Per il Marruci, come detto, tre punti di fondamentale importanza, che gli consentono di non perdere contatto dal Montereale, anch’esso vittorioso ma con assai minori patemi d’animo, con tutto il rispetto per il Castel del Monte. Che nulla ha potuto, a parte il gol della bandiera siglato (con una splendida punizione) dalla 27enne punta Michele Mucciante (nella foto), contro lo strapotere dei verde arancio padroni di casa. Impostisi con un eloquente 5-1 finale sancito dalle reti del difensore Mauro De Santis, dei centrocampisti Federico Giovannelli e Cristian Francipane, e delle punte Lorenzo Barigelli e Carmine Francipane. Le cui prodezze hanno portato a quota 29 (in 11 gare) la formazione allenata da Antonio Vizioli, assegnandole (ma solo per la migliore differenza reti) il titolo, provvisorio, di “campione d’inverno”.
Alle spalle del terzetto appena citato, è lotta aperta per i restanti due posti play-off, ai quali, ad oggi, aspirano in quattro, a cominciare dall’Atletico Amiternum, corsaro col più classico dei punteggi sul campo del Real Picentia. Tradito da una doppietta del proprio bomber, il 21enne Damiano Del Pinto, che con i due gol messi a segno domenica raggiunge quota 15, e con essa la vetta della classifica marcatori.
Vince in trasferta anche il Capitignano, al suo primo successo stagionale in undici gare ed è un risultato eclatante. Non tanto per la posizione della squadra bianco viola, tuttora ultima, ma per il livello, sicuramente superiore, dell’avversario. Caduto, per giunta in casa, sotto i colpi del 26enne centrocampista Marco Ciuffreda e dell’attaccante 28enne Lavdrim Kurtisi, in aggiunta ad un’autorete. Un pizzico di fortuna che nulla toglie ai meriti dell’undici ospite, che ha costretto ad una brutta frenata (ed alla seconda figuraccia consecutive) l’Ocre Calcio, il cui passivo finale è stato ammorbidito dai gol delle punte Alessandro Boccanera e Fabrizio Faiella.
L’unico pareggio del week-end lo si è invece registrato tra Peltuinum e Sangregoriese, in una sfida nella quale i punti non contavano granchè, viste le posizioni di classifica occupate dalle due contendenti. Le quali, non a caso, hanno dato vita ad una bella gara, giocata a viso aperto e contrassegnata da quattro marcature: due per parte con protagonisti tre arzilli “vecchietti”. Per i locali, infatti, è andato a segno, due volte, il 33enne Lorenzo Zanardelli, mentre gli autori delle reti ospiti sono stati il 34enne attaccante Valerio Calabrese (che merita però una tiratina d’orecchi per essersi fatto neutralizzare un rigore dal portiere avversario) ed il difensore Davide Gregori, di un anno più giovane.