Non ha certo deluso le aspettative, il big-match della 13a giornata di andata. Di fronte le due battistrada del girone, intenzionate entrambe a dare una svolta alla stagione. Impresa riuscita appieno solo al Canosa Sannita, capace di sbancare il campo della rivale diretta Sant’Apollinare. Che dal possibile sorpasso ai danni degli ortonesi, si ritrova invece a -4 dalla vetta. Distanza tutt’altro che definitiva, con ben sedici gare ancora da disputare, ma comunque importante, vista la regolarità di rendimento della capolista.
Il tutto, al termine di una gara, come detto, equilibrata ed incerta. Del resto, lo score finale di 3-4 la dice lunga circa circa le emozioni provate, in campo dai protagonisti, e sugli spalti dal folto pubblico presente. Che ha sicuramente apprezzato lo spettacolo offerto dalle due antagoniste. Certo, alla fine, ha sorriso una sola squadra, ma anche chi ha perso è uscito a testa alta dal rettangolo verde, consapevole di avercela messa tutta.
Per la cronaca, i padroni di casa sono andati a segno con Emilio Di Francesco (nella foto), autore di una doppietta, e Ilario Di Nenno, mentre il poker di reti ospite porta la firma di Renato Cameli, Andrea Romeo e Luca Ottaviani. Anche quest’ultimo in gol due volte, entrambe su rigore, l’ultimo dei quali decisivo, essendo stato decretato, e trasformato, ad una manciata di minuti dal termine, col punteggio ancorato sul 3-3.
Del passo falso del Sant’Apollinare approfitta anche il San Martino, avendo incamerato l’intera posta in palio in occasione della sfida casalinga con l’Ari. Decisa al 36’ del primo tempo da un eurogol di Antonio Mancini. Decisa la reazione della formazione ospite, che nella ripresa si riversa nella metà campo giallorossa facendo sudare le proverbiali sette camicie ai padroni di casa. Che con questo successo si portano a quota 26, a due sole lunghezze di ritardo dalla seconda piazza, staccando decisamente il Sangro River, che nell’ultimo turno ha riposato. Scialbo pari ad occhiali per il Città di Chieti, costretto al nulla di fatto da un’agguerrita Torrevecchia Calcio, che porta a casa un bel punto, facendo perdere terreno ai neroverdi. Scivolati infatti al sesto posto (e dunque momentaneamente fuori dalla zona play off), complice anche il contemporaneo successo interno del Treglio, impostosi di misura sul Guastameroli. Decisive le prodezze di Nicola Di Battista e Marco Cocco, ai quali replicava il solo Andrea Lanci.
Due, invece, gli incontri terminati sul punteggio di 3-0, a cominciare dal bel colpo esterno dell’Altinese, corsara a Villa San Vincenzo grazie alla doppietta di Michele Scutti (nella foto) ed all’acuto di Luca D’Alonzo, mentre analogo score, ma in favore dei padroni di casa, ha fatto registrare la sfida vinta dal Real Lama (a segno con Mario Laudadio, Massimo Di Cencio e Francesco Madonna) ai danni della Civitellese.
Terza affermazione stagionale, infine, per il Giuliano Teatino, che vince anche nel post gara, allietato da un bellissimo “terzo tempo” a base di panini, dolci e bevande. Sul campo (si è giocato a Giuliano Teatino, previa inversione degli impianti, ovviamente concordata con gli avversari) ad imporsi sono stati i rosanero padroni di casa, a segno con Nicolae Padureanu, Mauro Di Nunzio (due volte) e Matteo Conti mentre, tra gli ospiti, la rete della bandiera porta la firma di Manuel Troilo.