Nella giornata di ieri il Consiglio Federale ha ufficializzato la conclusione anticipata di tutti i campionati dilettantistici (dalla Serie D in giù).
Il numero uno della LND Cosimo Sibilia ha motivato così la scelta di fermarsi: «È una decisione adottata nel rispetto del superiore interesse della tutela della salute di tutti i soggetti che a vario titolo prendono parte alle nostre competizioni. La peculiarità del mondo dilettantistico rende estremamente complicato ipotizzare, pur volendolo immaginare, uno slittamento del termine della stagione oltre il 30 giugno, come stabilito invece per i professionisti la cui scadenza è stata prorogata al 31 agosto, per concludere le rispettive attività entro il 20 dello stesso mese».
Retrocessioni e promozioni
Nulla è stato ancora deciso, invece, per quanto riguarda promozioni e retrocessioni: il Consiglio Direttivo della LND si riunirà già domani per formulare delle proposte in merito da presentare al prossimo Consiglio Federale della FIGC.
Secondo La Gazzetta dello Sport, FIGC e LND si confronteranno per studiare un criterio univoco per scrivere i verdetti dei tornei che non si concluderanno sul campo.
Nei giorni scorsi si era diffusa l’indiscrezione del possibile salto di categoria per le prime della classe e il blocco delle retrocessioni. Tuttavia, proprio ieri il quotidiano sportivo rosa ha confermato questo probabile scenario per le promozioni, ma ha aperto alla possibilità di retrocessioni dalla Serie D (quattro a voler essere precisi).
Nel girone F di Serie D (dove sono presenti sei squadre abruzzesi) il Matelica sarebbe in Serie C, avendo conquistato la prima posizione in solitaria nell’ultimo turno e portandosi a + 3 dal tandem Campobasso – Notaresco (quest’ultimo capolista per quasi tutto il campionato, dalla 5^ alla 25^ giornata).
Per quanto riguarda le retrocessioni, invece, Jesina e Chieti occupando, rispettivamente, l’ultima e la penultima piazza in graduatoria sembrerebbero condannate alla retrocessione; mentre nella zona play-out figurano Real Giulianova (13°), Cattolica (14°), Sangiustese (15°) e Avezzano (16°).
Se è vero che i play-out non verranno disputati, per conoscere il destino delle abruzzesi bisognerà aspettare il Direttivo di domani.
Dall’Eccellenza in giù, sempre secondo la Rosea “la Figc e la Lnd daranno una linea guida valida per tutti, che potrà stabilire promozioni e retrocessioni in base alle classifiche o alla media punti. Di sicuro, visto che molte di queste società potrebbero rinunciare all’iscrizione per le conseguenze economiche del Covid 19 (mancanza di sponsor, probabile ripartenza a porte chiuse, ecc), ci sarà una selezione naturale che costringerà i vari Comitati a riscrivere gli organici con vari ripescaggi e magari rivedendo il numero delle squadre partecipanti”.