A distanza di una settimana, lo Spoltore ha scelto il successore dell’allenatore Donato Ronci: si tratta di Fabio Tiberi (in foto insieme al presidente Sabatino Pompa).
Il classe 1970, ex attaccante di Chieti e Maceratese fa del gioco propositivo ed offensivo, basato sul possesso palla, la sua filosofia. Una visione del calcio profondamente radicata in lui, accompagnata dalla coerenza e dalla perseveranza con cui segue le sue idee. Queste qualità e gli ottimi risultati ottenuti con i giovani della Curi hanno catturato l’attenzione dei dirigenti spoltoresi che hanno puntato con convinzione su di lui. Il suo vice sarà Daniele Di Camillo che continuerà la carriera da calciatore e da capitano dello Spoltore. Entrambi guideranno anche la formazione Juniores.
«Fabio Tiberi rappresenta a nostro modo di vedere la continuità. Lui rappresenta quella persona che può raccogliere il testimone e guidare i nostri ragazzi – così il presidente Sabatino Pompa -. Da calciatore ha un curriculum che parla da sé. Da allenatore ha fatto benissimo con i giovani. E’ uno che di calcio ne mastica ed abbiamo grande fiducia in lui. Un tecnico preparatassimo e che crede nei giovani. Daniele Di Camillo continuerà ad essere il nostro capitano ed affiancherà nel lavoro Fabio Tiberi».
«Ci sono un mix di sensazione difficili da raccontare -queste le prime parole di Tiberi-. Quella di condurre una prima squadra era un’idea che avevo già da tempo, nelle ultime ore si è palesata questa proposta che ho accolto di buon grado. Ringrazio per la fiducia la società. Punteremo ancora sui giovani. Tanti ho avuto la fortuna di allenarli. A questi affiancheremo dei giocatori di esperienza che andranno a completare il quadro. Nomi ancora ne sono stati fatti. Nei prossimi giorni ci metteremo a tavolino e inizieremo a programmare il futuro. La filosofia di gioco sarà sicuramente propositiva, gioco e possesso palla».
Ufficio Stampa Spoltore Calcio