Ripartire senza più fermarsi. L’input lanciato da Cosimo Sibilia è chiaro, in un discorso valido oggi per la Serie D e domani per gli altri campionati nazionali. Per portare avanti questa linea, la Lega Nazionale Dilettanti ha stipulato una convenzione con Federlab Italia (clicca qui per i dettagli). In questo modo, le società saranno aiutate per poter portare sempre a compimento i cicli di tamponi previsti dal nuovo protocollo a 48/72 ore dalla gara. Il Presidente federale si è espresso su questo tema e non solo, tenendo vivo anche il discorso del sostegno economico ai club e del vincolo sportivo abbattuto dalla nuova riforma.
Partnership essenziale
«Quello con Federlab rappresenta un accordo che prima di tutto garantirà il prosieguo del Campionato Serie D e delle altre competizioni nazionali in assoluta sicurezza. Questa convenzione assicurerà una riduzione sostanziale dell’impegno economico che i nostri Club sarebbero stati chiamati obbligatoriamente a sostenere, per rispettare le disposizioni sanitarie legate al Covid-19».
Serie D per non fermarsi
«Riprendiamo con la Serie D con l’obiettivo di portarla a conclusione così come speriamo di poter fare per tutte le competizioni organizzate dalla Lega Dilettanti. Se la situazione sanitaria a breve lo permetterà, potranno riaprire anche gli impianti e si potrà tornare a contare sugli incassi, voce attiva per le società. La politica dei fatti e il sostegno alle società dal punto di vista organizzativo e nei limiti di quanto ci è consentito dalle risorse sono stati sempre al primo posto e ci permetteranno tutti insieme di superare le enormi difficoltà create dalla pandemia».
Il sostegno ai club ed alla LND
«Non può passare inosservato che a tutt’oggi, nonostante gli impegni pubblici assunti dal Governo, la LND non abbia ricevuto alcun tipo di risorsa mentre per le società partecipanti alla Serie D si è fatta carico dell’intervento economico erogato a novembre attingendo alle risorse del proprio Dipartimento Interregionale. Personalmente non mi rassegnerò mai all’idea che, prendendo coscienza dell’importanza che il nostro movimento riveste in ambito sociale, il Governo possa assicurare anche al calcio di base quei contributi a fondo perduto più volte promessi che, com’è giusto che sia, sarebbero suddivisi proporzionalmente tra tutte le squadre».
Ferma opposizione
«Proseguirò a nome della LND l’opposizione ferma ai decreti attuativi del Governo relativi all’abolizione del vincolo sportivo e all’introduzione del lavoro sportivo. Si tratta di norme che, se approvate definitivamente, cancellerebbero in un colpo solo i sacrifici e l’impegno dei club e di milioni di tesserati».
Nicolas Maranca