Tema caldo delle ultime giornate è quello legato al futuro del calcio giovanile in Italia. Chiare le parole espresse da Vito Tisci, presidente del settore giovanile e scolastico della FIGC, che aveva dichiarato plausibile il blocco delle categorie under 17 e under 18 con anche una proroga per le fasce di età 2001-2002. Immediato il commento del Presidente della LND Cosimo Sibilia, intervenuto in diretta a a ‘Punto Nuovo Sport Show‘, in onda su Radio Punto Nuovo. Riportiamo di seguito le sue dichiarazioni.
Parla Sibilia
«Bloccare le categorie dei ragazzi? Pare sacrosanto che si sia aperta questa discussione. Abbiamo bisogno di capire come siano stati penalizzati questi ragazzi dal lato sportivo a causa della pandemia. Pensiamo sicuramente che bisogna trovare una soluzione. Premettiamo, però, che il settore giovanile non è di diretta responsabilità della lega nazionale dilettanti, ma della FIGC. Tisci sa bene quelle che sono le responsabilità che ognuno di noi ha. È giusto che abbia fatto questa riflessione che è sacrosanta. Un altro problema è quello che riguarda gli arbitri. Il problema serio è che non si riescono a fare le graduatorie. Serve una riflessione ad ampio spettro. Io sono uno di quelli che ha voluto fortemente l’impiego dei nostri giovani a partire dalle categorie interregionali. Mi assumo il problema? Sicuramente nel dibattito ci sto e cercherò di dare il mio contributo. Vengo dal calcio giocato e non sono un presidente che non conosce le difficoltà. Su questo la discussione si è aperta e speriamo di evitare a questi ragazzi ulteriori penalizzazioni».
Nicolas Maranca