Si chiude la ventitreesima giornata di Serie D. Una domenica che ha visto tre risultati diversi per le abruzzesi, ma a spiccare è stato soprattutto il successo esterno del Notaresco. L’1-0 di Aprilia vale il -2 dal Campobasso, con una gara in meno e con lo scontro diretto in programma giovedì.
Exploit da sogno
Un momento di forma strepitoso per i tareschini, che ad Aprilia vincono sapendo soffrire e trovano il secondo 1-0 consecutivo. Parte bene l’Aprilia, con Luciani che manda a lato di un soffio da centro area con una deviazione di Speranza. Dall’altra parte accade poco e al 25′ Bernardini se ne va sulla sinistra, entra in area e scarica rasoterra sul palo opposto, Lattarulo salva sulla linea. Ci prova da centrocampo Palumbo, appena fuori. Stessa sorte per Dos Santos, che anticipa tutti sul primo palo su punizione di Banegas ma senza precisione al 42′. Subito dopo, Bernardini in spaccata trova la presa di Shiba. In apertura di ripresa, stoccata di Palumbo appena a lato dal limite. Chance enorme per il Notaresco quando lo stesso Palumbo scarica su un difensore a centro area, tap in di Dos Santos con miracolo di Prudente e conclusione successiva di Banegas alta. Al 76′ il Notaresco colpisce su calcio di rigore, Mancini se lo procura e Banegas trasforma, 1-0. Nel finale l’Aprilia ha la chance del pari, ma Bosi si vede ribattere un penalty ben calciato da uno scatenato Shiba. Termina con l’exploit teramano e con la concreta chance del sorpasso in vetta nel breve tempo.
Castelnuovo, podio insidiato
Vantaggio minimo dei neroverdi sul CynthiAlbalonga in classifica. Arriva uno 0-0, non di più, sull’ostico campo del Montegiorgio. Un match che nasconde emozioni nel primo tempo, con il Castelnuovo più insidioso. Apre Manari calciando alto, segue Emili con un gran tocco dal limite neutralizzato da Gagliardini. Nella ripresa prova a sfondare la squadra rossoblù con Cuccù, stoppato in corsa da Sanseverino. Il grande brivido arriva al 90′, quando Omiccioli pesca Ficola da corner, ma Croce si piazza sulla linea e scaccia via il pallone più pesante del match. Ora i teramani devono ritrovare quel successo mai arrivato nelle ultime due uscite.
Stop Pineto
Torna a conoscere la sconfitta il Pineto, la prima dell’era Pomante. Al “Mariani Pavone” il Tolentino passa 2-1, nonostante un buon avvio dei locali. Al 20′, discesa di Della Quercia a lanciare palla al centro, ma Minnozzi e Tamboriello mancano l’aggancio. Capovolgimento di fronte e al 23′ arriva il gol dei cremisi, ci pensa il solito Minella in girata a battere Mejri, 0-1. Poco dopo vicino al bis il sodalizio marchigiano, ma il portiere di casa si riscatta neutralizzando un gran colpo di Cicconetti. Il pari pinetese arriva al 40′, da corner, con Bugaro che trova una leggera deviazione avversaria e fa 1-1. Al 2′ della ripresa il nuovo vantaggio ospite, quando Mejri non trattiene un corner dalla sinistra e Cicconetti ci mette il piede firmando il 2-1. Pomante lancia in campo Mbupa, che sfiora il pari su corner. Nel recupero è impreciso anche Bertolo e finisce così, con il Pineto che ora dovrà rialzarsi nel derby con il Giulianova dell’infrasettimanale.
Nicolas Maranca