Scende in campo, per la penultima volta in stagione, il campionato di Serie D. Con primo e ultimi due posti già assegnati, resta da definire la griglia playoff, con Notaresco certo della seconda piazza e Pineto in corsa per il terzo posto.
Notaresco per chiudere al meglio
Dopo il 4-4 di Recanati, i rossoblù aprono le porte del “Savini” ad un Real Giulianova desideroso di farsi strada e mettere in luce i suoi talenti. Da una parte il Notaresco di Epifani, terza squadra per miglior rendimento interno, dall’altra il Real di Bitetto, con il terzo peggior attacco del girone ma capace di segnare tre reti al coriaceo e sorprendente Matese nell’ultima giornata disputata. Occhi puntati su Acquadro, per i tareschini tra i più in forma del momento, e sul giallorosso Paudice, già al centro del mercato.
Pineto, scontro di fuoco per il podio
Trasferta ardua per i biancazzurri di Pomante. Dopo il ko col Castelfidardo, capitan Pepe e compagni sfidano il Matese. Appaiate a 52 punti in classifica, le due squadre competono per la terza piazza dopo un campionato da ricordare. Il Pineto lo farà a prescindere per la pazza rincorsa dopo i tanti recuperi e dopo l’arrivo di Pomante passando dalla bassa classifica alle posizioni che contano, il Matese è la Cenerentola del raggruppamento visto il percorso da neopromossa che pone i biancoverdi tra le grandi del girone F.
Castelnuovo per non steccare più
Con i playoff ormai sfumati, i neroverdi vogliono comunque giocarsi le proprie carte di fronte al Rieti. In terra teramana, la squadra di mister Di Fabio non vince dal 28 febbraio e ora vuol congedarsi al meglio dal proprio campo. C’è da mettersi alle spalle il ko inatteso di Porto Sant’Elpidio, ritrovando i suoi uomini migliori per lanciarsi al meglio verso il domani.
Vastese, obiettivo 50
Mancano 5 punti ai biancorossi per tagliare l’ennesimo traguardo degli ultimi anni. Reduci da 3 vittorie consecutive, gli uomini di D’Adderio cercano il filotto perfetto per onorare una stagione resa difficile da due focolai distinti e da un percorso di crescita di gara in gara stoppato dal Covid. Tanti i giovani vastesi che vogliono ancora mettersi in mostra e all’Aragona c’è un Porto Sant’Elpidio che venderà cara la pelle come già fatto col Castelnuovo.
Nicolas Maranca