Si chiude ufficialmente la regular season del girone F di Serie D. La trentaquattresima giornata, nelle gare domenicali, regala l’ultimo grande sorriso al Castelnuovo neopromosso, che si proietta al futuro battendo il Giulianova e salendo a 50 punti. Non ci riesce, invece, la Vastese, che cade a Recanati dopo 4 vittorie consecutive.
Derby ai neroverdi
Castelnuovo che dimentica le difficoltà degli ultimi mesi legate al Covid ed espugna il “Fadini”. Sprint iniziale dei vomanesi, con Porrini che impegna Mora dalla distanza con un violento esterno destro. Al quarto d’ora si accende Manari sulla sinistra, tiro-cross violento che si ferma contro il palo a portiere battuto. Ci prova anche il Giulianova con la rasoiata di D’Anna appena a lato al 18′. Al 42′ occasionissima giallorossa: Alcinelli riceve sull”out di destra e prova a sorprendere Porrini, tiro-cross che bacia la traversa. Inizio di ripresa col botto: cross dalla sinistra di Manari, palla lunga e non raggiungibile, ma Mora abbatte in uscita D’Egidio a centro area, penalty e trasformazione dell’ex Teramo, 1-0. Occasionissima per il pari quando uno spiovente dai 30 metri non viene raggiunto di un nulla dalla testa di D’Anna in area. Nel finale prima De Cerchio viene ipnotizzato dal portiere, poi Barlafante spara alle stelle il possibile 1-1 e così il match scivola via.
Vastese domata a Recanati
L’anno dei biancorossi si chiude con un ko in terra leopardiana. Diagonale out di Gomez in apertura per i marchigiani. Dall’altra parte Obodo ci prova con la solita punizione che quasi accarezza la traversa. Minuto 25, Pezzotti col mancino dall’out sinistro, Titone impatta di testa e insacca. Non reagisce la Vastese, che trema ad inizio ripresa quando Liguori salta due avversari e piazza col mancino dal limite, trovando il palo a dire di no. Al 64′ Martiniello si adopera per raggiungere la lunga punizione dalla destra, colpo di testa ed esterno del palo. Occasionissima Recanatese con Titone che riceve al limite, entra in area e si accentra, saltando una, due avversari prima di concludere in diagonale, ma è ancora il palo ad opporsi. Termina così la stagione degli aragonesi, con un pizzico di rammarico per alcune tappe andate a vuoto.
Nicolas Maranca