Appena un punto: questo il misero bilancio delle ultime due partite disputate dalla capolista Angelese. Che nel giro di soli 180’ ha in pratica dilapidato gran parte del vantaggio in precedenza accumulato nei confronti del Real C. Guardia Vomano, passando dal precedente -7 all’attuale -2. In realtà, fino alla scorsa settimana, la seconda piazza era occupata dal Cellino Calcio: proprio l’avversario battuto, nell’ultimo turno, dai vomanesi, che lo hanno dunque scavalcato in graduatoria, gettandosi all’inseguimento della vetta. Ancora occupato, come detto, dalla compagine con sede a Silvi, incapace di andare oltre lo 0-0 sul campo del pericolante Teramo Stazione.
Un mezzo passo falso che fa il paio col precedente stop interno patito ad opera del Cologna Calcio, e che comincia a preoccupare i supporters gialloverdi. I cui beniamini erano stati, sino a poco fa, quasi irreprensibili, aggiudicandosi ben undici gare su quattordici. Sarà dunque il prossimo impegno, che vedrà l’Angelese opposta in casa all’Arsita, a dire se si tratta di una flessione momentanea o di qualcosa di più serio, nel qual caso l’odierna leadership sarebbe davvero a rischio.
Anche in virtù del buon momento attraversato dalla sua rivale diretta, che a Cellino Attanasio ha colto la quarta affermazione di fila. Un 3-1 caratterizzato dalla tripletta del 25enne Gianluca Di Donato, alla quale i padroni di casa hanno opposto una sola segnatura, da parte del 34enne bomber Alessio Ragni (nella foto).
Alle spalle delle prime tre, comunque, è lotta serrata per il quarto posto (prezioso rispetto al quinto, in ottica dei play-off) tra Arsita (che ha però una partita in meno al suo attivo) e Castiglione Val Fino, al momento appaiate a quota 30. Aggancio verificatosi proprio nell’ultimo turno, ed a seguito del pari interno imposto ai biancazzurri dal Bisenti. Trascinato dalla fondamentale doppietta messa a segno dal 25enne centrocampista goleador (già sette quest’anno) Stefano Biferi. Doppietta alla quale, sull’altro fronte, ha replicato il solito Damiano Di Massimo, che con i due gol messi a segno domenica (frutto di altrettanti rigori a favore) raggiunge quota tredici e, con essa, la vetta solitaria della classifica marcatori del girone.
Staccando di una lunghezza il 35enne centravanti del Real Anthos Pescara Giuseppe Petrongolo (nella foto), a segno una sola volta domenica scorsa, in occasione della sfida pareggiata sul campo del Gagarin Teramo. 2-2 il punteggio finale di una gara con i locali due volte in vantaggio (grazie al 27enne Davide Di Camillo ed al rigore trasformato dal giovane centrocampista Luca Verzilli, classe ‘99) ed altrettante volte riacciuffati dai pescaresi: prima col già citato eurogol di Petrongolo, poi con la prima segnatura stagionale dell’attempato (classe 1982) ma sempre valido Moreno Di Rocco.
Quanto al Castiglione Val Fino, una prodezza del 32enne difensore centrale Dario Micolucci consente alla squadra di Marco De Vico di aggiudicarsi l’intera posta in palio (casalinga) contro il fanalino di coda Warriors Soccer Pescara. Sempre staccato di tre lunghezze dall’Atletico Passo Cordone. Che con lo stesso punteggio è stato superato, a domicilio, dal Roseto 1920, a segno con il 22enne centrocampista Paolo Di Flaviano.
L’ultimo incontro da analizzare è l’unico giocato al sabato ed ha fatto registrare il settimo risultato utile di fila per il Cologna Calcio. Che con i tre punti strappati al Città di Penne prosegue la sua marcia di avvicinamento alla zona play off. Ancora piuttosto distante, ma non del tutto inaccessibile, continuando di questo passo. A decidere la sfida, equilibrata e combattuta, le reti, in casa neroverde, dei centrocampisti Matteo Marinozzi, Davide Romanelli e Andrea Assogna, solo in parte bilanciate, tra i vestini, dal “sempre verde” Vincenzo Di Pentima (46 anni compiuti proprio ieri: auguri!), autore di una bella, quanto ininfluente doppietta.