Le inseguitrici si fanno la guerra annullandosi a vicenda, l’Angelese ringrazia e mette la freccia. L’ultimo week-end ha regalato solo gioie alla compagine gialloverde, reduce da due turni nei quali era riuscita a conquistare un solo punto. Stavolta invece la situazione si è totalmente capovolta, tant’è che al netto successo della capolista hanno fatto seguito gli scivoloni della concorrenza, permettendo così alla squadra allenata da Ottavio Marcone di prendere il largo, Ora infatti sono ben cinque i punti di vantaggio che separano Ferretti e soci dalle due compagini attestate al secondo posto.
Ovvero da Real C. Guardia Vomano e Castiglione Val Fino, che il calendario, domenica scorsa, ha messo una di fronte all’altra: ad avere la meglio, come noto, è stato l’undici impegnato in trasferta, passato in terra vomanese sfruttando al meglio un’ottima organizzazione corale e gli spunti di alcune individualità. Tra le quali il 35enne Daniele Ippolito, a segno dopo 40’pt su rigore, ed il quasi 32enne bomber Marco Colicchia, autore del raddoppio, al 10’ della ripresa. Tardiva, invece, la reazione dei padroni di casa, concretizzatasi solo nel finale con la rete, al 45’st, del 30enne Giuseppe Marcone.
Tornando invece alla capolista, impegnata tra le mura amiche con l’Arsita, pur avendo di fronte una delle difese meno perforate del girone, l’Angelese non ha fatto sconti rifilando una impietosa “manita” ai suoi avversari di turno. Il match si sbloccava al 25’ allorquando capitan Riccardo Maniero, ottimamente assistito da Daniele Di Sabatino, realizzava da distanza ravvicinata. L’Arsita accusa il colpo e l’avversaria ne approfitta trovando, 2’ più tardi, la seconda rete, firmata stavolta dal 30enne bomber Luca Pisciella (nella foto). Al riposo comunque le due squadre ci vanno col punteggio fissato sul 2-1, complice il gol ospite (per la verità contestato dai locali) del difensore Andrea Pancione. Nella ripresa però la musica non cambia e sono ben tre le realizzazioni gialloverdi. Ad opera, rispettivamente, del già citato Pisciella (che con questa doppietta si porta a quota nove in stagione), del 33enne Giuseppe Fanì (dal dischetto) e del 30enne centrocampista Carino Tullii, autore di uno splendido gol. Della 27enne punta Antonio Cirone, in mischia, la rete del momentaneo 4-2.
Altro harakiri favorevole all’Angelese, quello del Cellino Calcio, che impegnato in casa del Real Bellante, è uscito con le ossa rotte dal confronto e ben tre gol (a zero) sul groppone. In vantaggio dopo 24’ con il 32enne centravanti Marco Bozzelli, i padroni di casa dilagavano nella ripresa, andando a segno altre due volte, e dopo aver sprecato diverse ghiotte occasioni da rete. Una magistrale punizione calciata dallo stesso Bozzelli (autore, dunque, di una doppietta) determinava infatti il raddoppio alla mezz’ora, mentre arrivava al 39’ il tris dei biancorossi, grazie ad un rigore impeccabilmente trasformato dal 23enne centrocampista Andrea Compagnoni.
Nel frattempo, chi continua a guadagnare ulteriori posizioni in classifica è il Cologna Calcio, che espugnando il campo del Roseto 1920 col più classico dei punteggi (e le reti del centrocampista Francesco Serafini e del 21enne Bjorni Hysi), centra il suo terzo successo di fila, nonché nono risultato utile consecutivo, e prosegue la sua inesorabile marcia di avvicinamento alla zona play-off.
Alla quale aspira anche il Città di Penne, sempre che riesca a trovare quella continuità di risultati che sinora sembra farle difetto. Domenica però (anzi sabato, avendo i vestini anticipato il loro impegno casalingo con il Teramo Stazione) è filato tutto liscio, con i biancorossi bravi ad imporsi, sul loro terreno, grazie alle segnature del 30enne attaccante Enzo Affettuosa e del quasi 32enne centrocampista Michael Sabatini.