Comincia con un avvicendamento al vertice, il girone di ritorno. Caratterizzato dal perentorio sorpasso colto, ai danni del Vianova Sambuceto, dal Rosciano. Impostosi col più classico dei punteggi (e le reti di Marchetti e del solito Falone) sul campo del fanalino di coda Sant’Anna, al suo sedicesimo ko di fila. Vianova che invece non riesce ad andare oltre il pari ad occhiali, contro l’ostico Guardiagrele 2016, che pure puntava a questo incontro per rilanciarsi in chiave play off.
L’undici di Gianni Simonetti (nella foto), è al momento sesto, essendo stato nel frattempo scavalcato da altre due formazioni, entrambe largamente vittoriose ed ora affiancate a quota 29.
Si tratta della Lettese, in gran spolvero, almeno a giudicare dal 4-2 con cui ha fatto suo l’impegno esterno con la Torre Calcio, punita dai gol di Ascenzo, Buffone, Di Mascio e Ferrante, mentre tra i padroni di casa, agevolati anche da un’autorete avversaria, l’unica vera marcatura portava la firma di Ndiaye.
Di dimensioni tennistiche, invece, il punteggio con cui la Polisportiva Vacri ha rimandato a casa, nonostante le due reti di Gueye, il malcapitato Citerius. Che nulla, evidentemente, ha potuto contro gli scatenati Ermes Paciocco, autore di una doppietta, Flavio Mennucci, Marco D’Onofrio, Giuseppe D’Orazio e Tony Santoferrara, tutti a segno una sola volta, per il definitivo 6-2.
Tra le primissime, avendo tre sole lunghezze di ritardo dalla vetta, si conferma la Vis Cerratina, passata a Cappelle sul Tavo in virtù delle perle messe a segno da Antonio Pompeo (nella foto), a segno due volte, e Danilo Luciani (una), alle quali replicavano, dal fronte opposto, Ianni e Pellegrini.
Un successo anch’esso prezioso in prospettiva, così come può essere considerato quello centrato, di misura, dal San Marco, ai danni della matricola Ripa Teatina, costretta ad arrendersi (nonostante il gol di Petrucci) alle marcature pescaresi di Renzetti e Giuliani. Appaiate a quota 24 prima di questa sfida, le due squadre sono ancora in corsa per i play off, ma nel caso dei rossoverdi, l’impresa si fa più complicata.
Esattamente come per il Real Catignano, che fallisce l’occasione per un rilancio in classifica, facendosi superare a domicilio (e restando pertanto ancorato al penultimo posto del girone) dal Rapid, nelle cui file si sono rivelate decisive le reti di Pomante e Presutti.
Finisce invece tra le polemiche l’atteso confronto tra il Villanova FC ed il Cepagatti. Ad imporsi, sia pur di misura, sono i padroni di casa, a segno con Alessandro Vitale e Luca Pietrangelo, mentre l’unica marcatura avversa porta la firma di Giampaolo. In realtà le reti degli ospiti sarebbero state due, se il direttore di gara non avesse annullato, in pieno recupero (al 94’) il gol del possibile pareggio, per una posizione di fuorigioco di Cirotti del tutto inesistente, secondo la ricostruzione dell’episodio fatta dai giallorossi.