Ai nastri di partenza anche la stagione del San Vito ’83: dopo la bella vittoria della squadra in Coppa Abruzzo sul campo della Virtus Rocca San Giovanni (0-5 il risultato finale), i biancazzurri si preparano per iniziare il campionato, che li vedrà impegnati nella prima giornata contro il Roccaspinalveti in trasferta.
Ai nostri microfoni è intervenuto il numero uno sanvitese, Valerio Catenaro. «Il calendario ci mette subito davanti due partite difficili, andiamo su un campo ostico come quello di Roccaspinalveti e successivamente sfidiamo una delle favorite per la promozione, ovvero lo Scerne. Partenza col botto e in salita. Siamo intanto molto felici per l’ottimo esordio in coppa contro la Virtus Rocca San Giovanni, che a dispetto del risultato – cinque a zero – non ha demeritato, ma semplicemente ad un certo punto sono logicamente calati fisicamente e siamo usciti meglio noi, complice la preparazione iniziata prima».
Il presidente ha poi commentato il mercato della società: «Ci siamo mossi bene, confermando alcuni prestiti dell’anno scorso come Lorenzo D’Intino dall’Ortona e riuscendo a prendere in prestito anche Luca De Rentis dal Fossacesia. A titolo definitivo abbiamo acquistato Domenico D’Intino e Lorenzo Di Muzio. Faremo ancora qualche operazione che annunceremo a breve, per aiutare la squadra a raggiungere l’obiettivo, la salvezza. Possibilmente ci auguriamo di raggiungerla in maniera meno tribolata rispetto allo scorso anno. Ovviamente non disdegniamo qualcosa in più di una semplice salvezza, ma obiettivamente è difficile. È un campionato complicato, non sarà semplice».
La società ha anche recentemente cambiato il logo societario: «Avevamo bisogno di un restyling del logo dopo 30 anni, per modernizzarci e per rendere il simbolo anche più appetibile a livello social».
Il prossimo anno la squadra giocherà ad Ortona le proprie partite casalinghe «è stata una decisione presa collegialmente, purtroppo il campo di San Vito è ridotto abbastanza male. Aspettiamo l’intervento dell’amministrazione comunale che comunque sono certo non tarderà ad arrivare».