Che format avrà il prossimo campionato di Eccellenza? Girone unico con la presenza contemporanea di Avezzano, Chieti (se non dovessero essere ripescate in Serie D), L’Aquila e Lanciano? O due gironi da dodici squadre in base alla cartina geografica?
Due interrogativi che stanno agitando il mondo dilettantistico abruzzese da settimane. A tal proposito, ha espresso la sua opinione (condivisa dall’intera società) Augusto Di Francesco (in foto), direttore generale del Sambuceto:
«La società del Sambuceto Calcio, come accennato già in precedenza dal direttore sportivo Liberatore, ribadisce la propria contrarietà alla suddivisione in due gironi dell’Eccellenza, per due motivi sostanziali. Il primo di questi è che la società ritiene inutile ripescare, a oggi, 4 squadre per disputare il prossimo campionato, per poi, l’anno successivo, riportare il tutto a un girone unico a 18 squadre: si tratterebbe di un controsenso. La seconda ragione è invece di natura economica: non corrisponde al vero, infatti, che in tal caso ci sarebbero delle riduzioni dei costi. Questo perché giocando con 24 squadre ci sarà più bagarre e concorrenza tra le varie compagini per accaparrarsi i giocatori migliori, con conseguente innalzamento dei budget per i relativi rimborsi».
Fonte: Ufficio Stampa Sambuceto Calcio