Nonostante le sole due partite della seconda giornata, il campionato di Eccellenza continua a regalare certezze (per alcuni) e belle storie (per altri). La certezza di questi 180 minuti di gioco è rappresentata sicuramente dall’esterno della Renato Curi Angolana, Giacomo Casati. È lui il leader della classifica marcatori con i suoi tre gol e l’uomo in più di mister D’Eugenio. Dopo il gol al “Dei Marsi” contro l’Avezzano, Casati si è ripetuto ancora contro il Capistrello. E lo ha fatto con due gol diversi, ma ugualmente importanti. Il primo da rapace d’area, con il numero 11 nerazzurro lesto nell’approfittare della respinta centrale di Fanti per siglare il vantaggio dei suoi. Il secondo da esterno a tutti gli effetti, schiacciando alla perfezione di testa l’invito dell’altro esterno Di Loreto. In mezzo anche i tanti chilometri percorsi sulla fascia di competenza per creare pericoli alla retroguardia avversaria e per ripiegare in zona difensiva e dare una mano ai suoi.
Se la Renato Curi Angolana si coccola lo stato di forma impressionante del suo gioiellino Casati, il Chieti sale in classifica grazie a due protagonisti inattesi fino a qualche mese fa. Stiamo parlando dell’allenatore Alessandro Lucarelli e dell’attaccante Luca Fabrizi. Entrambi decisivi nella vittoria in extremis ottenuta contro Il Delfino Flacco Porto.
Il tecnico neroverde legge bene la partita e ha il coraggio di rivedere dopo un’ora di gioco l’iniziale scelta tattica, ovvero affidarsi in avanti alle due prime punte Galli e Spadafora (entrambi in gol nella vittoria roboante contro il Lanciano). Dopo un primo tempo avaro di occasioni ed emozioni, l’allenatore decide di dare una scossa ai suoi inserendo forze fresche in attacco. Forze fresche che rispondono ai nomi di Mattia Rodia e Luca Fabrizi. I due entrano con il piglio giusto e da una loro combinazione nasce l’imbucata per Puglielli, che però non sfrutta nel migliore dei modi il servizio del numero 20. È solo il preludio al vantaggio neroverde, che arriverà pochi minuti più tardi con il colpo di testa vincente di Fabrizi. Al di là dei cambi azzeccati, mister Lucarelli ha anche il merito di aver costruito un gruppo di giocatori unito e coeso, capace di resistere all’iniziale espulsione di Verna gettando il cuore oltre l’ostacolo e portando a casa tre punti d’oro. Una bella rivincita per il tecnico, che nella prima parte di stagione era stato messo in discussione per i risultati altalenanti.
Luca Fabrizi è l’emblema dello spirito di gruppo in casa Chieti: entra dalla panchina al 63′ e si fa trovare subito pronto. È suo il gol che a tre minuti dal 90′ consegna ai teatini una vittoria importantissima, che proietta i suoi in vetta alla classifica in attesa del big match di domenica contro L’Aquila (un incontro speciale anche per il man of the match della sfida con Il Delfino Flacco Porto, nato a L’Aquila e cresciuto nel settore giovanile della squadra della sua città). L’ex attaccante del Castelnuovo dà nuova linfa al reparto offensivo neroverde. Il 20 nerazzurro prima si traveste da assist man mandando in porta il compagno Puglielli e poi si prende la scena con il colpo di testa decisivo, quasi allo scadere, su suggerimento dello stesso Puglielli. Una rete pesante che fa il paio con quella siglata in apertura nel derby vinto con il Lanciano. Una rete che sottolinea ancora una volta tutto il potenziale offensivo della rosa di mister Lucarelli.
Andrea Spaziani