Fuori i secondi! Al di là delle solite frasi fatte, quella in programma domani al “Francesco Pallozzi”, tra Ovidiana Sulmona e Casalbordino, è davvero una gara che vale un’intera stagione. Soprattutto per i padroni di casa, il cui attuale distacco dalla capolista (ben undici punti, a dieci giornate dalla fine) impone loro un solo imperativo: vincere. Qualsiasi altro risultato, infatti, pareggio compreso, non farebbe che ratificare in via praticamente ufficiale un verdetto peraltro aleggiante nell’aria già da diverse settimane, ovvero l’approdo in Eccellenza del Casalbordino. Che per la verità un simile traguardo sta dimostrando di meritarselo sul campo. Non a caso, è l’unica formazione (non solo del girone, ma di tutta la categoria) ancora imbattuta.
“E’ verissimo, saranno 90’ decisivi per le sorti finali della stagione”, conferma il patron del Casalbordino Alessandro Santoro (nella foto) e non vediamo l’ora di scendere in campo. Questa, infatti, è una sfida che aspettavamo da tempo, ben conoscendo il valore dei nostri avversari diretti. I quali, è bene non dimenticarlo, all’andata ci diedero parecchio filo da torcere, tant’è che pur giocando in casa, riuscimmo a raddrizzare quella partita, trovando la rete del pareggio al 94’, ed al termine di una gara assai equilibrata. Insomma, a conti fatti, nessuno è riuscito sin qui a metterci in difficoltà come ha saputo fare l’Ovidiana, che per questo merita tutto il nostro rispetto. Detto ciò”, avverte però Santoro, “è altrettanto vero che, nonostante l’ampio vantaggio, ce l’andremo a giocare senza speculazioni di sorta ma puntando al risultato pieno”. Teatro del confronto sarà, come detto, lo stadio “Francesco Pallozzi” (nella foto), che riapre i battenti dopo un lungo periodo di inagibilità: “Un impianto storico, nel quale, a dire il vero, non siamo mai riusciti a vincere. Motivo in più per provarci stavolta, avendo la ghiotta occasione di poter chiudere definitivamente i conti, nel caso riuscissimo davvero a centrare i tre punti. Abbiamo i mezzi per farlo, consapevoli però del fatto che ci vorrà il Casalbordino dei giorni migliori per ottenere un’impresa simile.
Esattamente quello visto all’opera domenica scorsa, contro il San Salvo (gara conclusasi col rotondo successo dei casalesi, impostisi con l’eloquente punteggio di 5-0, ndr), in una prova quasi perfetta da parte dei miei ragazzi”. Ci sarà tanta gente al seguito: “Immagino e spero di sì, anche se non ho ancora dati precisi al riguardo. Posso solo dire che chi domenica sarà sugli spalti, non avrà a pentirsene, visto il livello delle due contendenti. Diverso invece”, tiene a sottolineare in chiusura Alessandro Santoro, “il discorso relativo alle due piazze. Da una parte infatti c’è un paesino di poco più di cinquemila abitanti, come il nostro. Opposto per l’occasione ad una città ricca di storia e di tradizioni. Anche in ambito calcistico, se è vero che in tempi non troppo lontani ha vissuto i fasti di alcune partecipazioni al campionato di serie C. Insomma, una sorta di “Davide contro Golia”, che ci riempie di orgoglio ed il cui finale intendiamo rinverdire andandoci, di fatto, a prendere la Storia!”