Ecco l’analisi della gara tra San Giovanni Teatino e Ortona che si è disputata sabato scorso:
Le squadre in campo si schierano quasi a specchio, con il 4-4-2 e gli attaccanti in linea per l’Ortona di mister D’Ambrosio (nella foto), mentre il tecnico Segalotti si posiziona con un 4-2-3-1.
La formazione di casa mette tanta foga nella partita, ma idee confuse e molta imprecisione non mettono quasi mai gli attaccanti in condizione di fare gol.
Troppa esasperazione anche da parte dell’ambiente che si affaccia da neopromossa a questa categoria, non aiuta la squadra che troppo spesso fa ricorso a lanci lunghi che sono di facile lettura dei difensori gialloverdi e, nonostante l’impegno profuso da Vaccaro e Landucci, che lottano contro la difesa avversaria trovando solo raramente l’appoggio dei compagni di squadra, impensieriscono solo in alcune circostanze il portiere ospite.
L’Ortona, dal canto suo, cerca di costruire l’azione da dietro (qualche volta), ma nel momento dello sviluppo nella zona mediana, ricorre anche lei a palle lunghe sugli attaccanti. Da una squadra costruita per fare bene in un campionato di Promozione, ci si aspetta qualcosa in più a livello di gioco e di sviluppo dell’azione, in questa occasione si nota che le occasioni avute sono state create più da errori avversari che da proprie idee. Al tempo stesso si è evidenziata una squadra preparata atleticamente che ha mantenuto costante il proprio rendimento in campo.
Alla fine porta a casa i tre punti solo grazie ad una clamorosa indecisione del portiere di casa, anche se poi legittima la sua buona prova disinnescando altre occasioni degli avversari che approfittavano degli spazi lasciati dai padroni di casa nel tentativo di recuperare il risultato.
Partita non bellissima che l’Ortona vince anche meritatamente, senza strafare e senza mettere in campo un gioco, che a vedere gli interpreti, potrebbe essere molto più fluido e organizzato. Il San Giovanni incassa l’ennesima sconfitta, la quarta in 5 gare, mostrando di subire ancora lo scotto del salto di categoria.
Bisogna adattarsi presto al nuovo palcoscenico per evitare il ritorno negli inferi della Prima Categoria.
Queste le formazioni della gara:
SAN GIOVANNI TEATINO: Massa (8’st Cauti), Pacifico, Capitanio, Lazzarini (11’st Spinelli), Di Domenico Y., Mastramico (30’st Barbacane), Di Domenico D. (11’st Menichino), Di Stilio, Landucci, Fedele, Vaccaro. A disposizione: Spitoni, Gomez, Di Fabio, Cirelli, Mastrorazio. Allenatore: Segalotti
ORTONA: Garibaldi, Luciani, Barbetta, Miocchi, Lieti, Grossi, Bernabeo (30’st Mazzone), Scioletti (43’st Ranalli), Pompilio (33’st Dragani), Di Peco (21’st Mazzarelli), De Luca. A disposizione: Zannini, Sorgetti, Daloiso, Fregosi. Allenatore: D’Ambrosio
Rete: 10’st Pompilio
Migliori in campo: Miocchi dell’Ortona e Vaccaro del San Giovanni Teatino