E’ testa a testa tra Castagneto ed Alba Montaurei, seguite dal Casoli 1966, che domenica ha osservato un turno di riposo ed ha quindi una gara (e 4 punti) in meno rispetto alle due battistrada. Che si sono dunque affiancate in classifica, in virtù dei risultati di un ultimo turno (il primo del girone di ritorno) che ha visto gli albensi agganciare in vetta la rivale diretta. Incredibilmente bloccata sul nulla di fatto in casa della cenerentola del girone Insula Falchi.
Stop fuori da ogni pronostico, vista l’abissale differenza di punti (ben 28) esistente tra le due squadre, ma solo sulla carta, alla luce del recente, quanto brusco rallentamento fatto registrare dalla squadra di mister Monaldi. Capace di chiudere in parità ben tre delle ultime quattro partite disputate: un bottino oggettivamente misero, per una compagine che aspiri al salto di categoria.
Dell’impasse ha, come detto, approfittato subito l’Alba Montaurei, corsara di misura a Nepezzano. Decisivo l’uno-due di Di Giamberardino e Di Carlo, dopo che a passare in vantaggio erano stati proprio i padroni di casa, grazie a Di Giulio, a segno dopo appena un quarto d’ora di gioco.
Alle spalle delle prime della classe guadagna terreno il Giulianova Annunziata targato Alfonso Alessandroni (nella foto). Per i giallorossi, quella colta ai danni dell’Atletico Lempa (in gol con De Berardinis e Giovannini, ma superata dalle realizzazioni di Intellini, D’Ignazio, Cicioni e Poliandri), è la terza affermazione di fila. Un ruolino di marcia che ha consentito loro di rosicchiare punti e posizioni alla concorrenza, e di approdare in pompa magna in zona play off. Ora infatti i giuliesi sono quinti in graduatoria, ad una sola lunghezza di distanza dal Torricella Sicura (quarto), costretto dal Varano Calcio ad un inopinato 0-0 casalingo.
Tra le vittorie esterne, da annoverare quella assai preziosa, in chiave salvezza, conquistata dalla Castrum 2010 (di Orsini, Sorgentone e Traini i gol rossoblù) sul campo di un Real Castellalto, a segno col solito Paolo Scarpone (nella foto), scivolato in sesta posizione ed avvicinato, in classifica, dal Tossicia. Corsaro di misura ad Atri (tardivo il gol rossoverde di Lolli), grazie alle prodezze di Forcellese e Ioannone.
Una rete, a metà ripresa, del 20enne Antonio Tarquini, consente invece al Favale 1980 di aggiudicarsi il delicatissimo confronto salvezza con il Sant’Omero. Superato, proprio in virtù di tale risultato, dai biancorossi, ed al momento relegato in terz’ultima posizione, a conferma degli attuali limiti dei palmesi. Capaci di racimolare appena un punto dalle ultime sei partite disputate.