Gioia in casa Pineto dopo il successo ottenuto contro il Montegiorgio, che ha proiettato i biancazzurri al 5° posto in piena zona playoff. Euforia espressa anche dal portiere Simone Mercorelli, che contro i rossoblù si è esibito in un’altra prestazione importante, neutralizzando nel finale il rigore di Arturo Lupoli. L’estremo difensore, intervenuto ai microfoni della società, è tornato sulla gara di domenica svelando un simpatico retroscena.
Le parole di Simone Mercorelli
Il portiere è tornato subito sulla partita di domenica vinta con i marchigiani: «È stata un’emozione forte soprattutto perché ho parato il rigore contro la mia ex squadra. È stata una partita segnata da un susseguirsi di emozioni: dal gol realizzato fino ad arrivare alla gioia condivisa con tutta la squadra. Nella vita di un portiere ci sono momenti di alti e bassi, come in quella di tutti i giocatori, ma in questo ruolo si vedono maggiormente soprattutto quando si commette un errore o si realizza una gran parata. Ringrazio chi mi è stato vicino. A partire da mister Radunanza e Ahmed Mejri, sempre a lavorare al mio fianco rendendo leggera una situazione pesante, fino ad arrivare a tutta la dirigenza che mi ha aiutato a superare il momento particolare».
Sul finale di stagione che attende la sua squadra: «Meritiamo questa posizione di classifica. Alcune cose sono andate male, complice anche un pizzico di sfortuna. Adesso, però, ci ritroviamo in zona playoff e dobbiamo fare del nostro meglio per conquistare altre posizioni perché non ci accontentiamo».
Infine, piccola curiosità sul cappello indossato da Mercorelli durante la partita con il Montegiorgio: «È di mister Radunanza e, ogni volta, glielo chiedo in prestito ed è diventato il mio portafortuna. In generale, però, lo indosso quando c’è il sole per vedere meglio la traiettoria del pallone».