Non perde, ma neppure vince. Ormai un mese dall’ultimo successo del Pineto, a metà classifica ed a -5 dal primo posto con una gara in più. I biancazzurri, prima dello stop, hanno trovato due 0-0 consecutivi senza prendersi i 3 punti e, soprattutto, senza segnare.
Stop che aiuta
La pausa attuale viene incontro agli adriatici, che devono ritrovare alcune pedine importanti non a disposizione nelle ultime uscite e soprattutto ricaricarsi mentalmente. Qualche rischio, inutile nasconderlo, contro la Recanatese è arrivato, ma il pareggio testimonia che la squadra non vuol farsi sopraffare da nessuno. Bisogna ritrovare quel ritmo che aveva dato 6 punti consecutivi contro Castelnuovo e Vastogirardi. C’è un particolare elemento positivo che dà slancio al Pineto: nessun gol incassato negli ultimi 192 minuti giocati, trend inferiore solo a quello di Recanatese e Campobasso. Ora c’è da migliorare il rendimento di 8 punti in 6 giornate, con un bilancio in parità tra vittorie, pari e sconfitte.
In evidenza
Non mancano importanti prestazioni e rendimenti da sottolineare tra i giocatori biancazzurri. Giuseppe Nicolao è già certezza in campo, per cattiveria agonistica e indiscutibili doti tecniche dalla sua. L’esperienza di uno degli ultimi arrivati in estate è un punto di riferimento per molti. Tra i giovani, fari puntati su Davide Verdesi. Il classe 2002 dimostra di essere pronto per la Categoria e non solo, primeggiando spesso nell’uno contro uno e dando quella lucidità e freschezza in più sul rettangolo verde che possono spingere la squadra. Luce accesa anche per Francesco Esposito, a detta di molti il giocatore che può far fare davvero il salto di qualità ai pinetesi e già tra i più attenzionati dalle difese avversarie. E tutti attendono i tanti gol di un Olcese fin qui sfortunato, ma attivo in fase offensiva anche in veste di assist man.
Nicolas Maranca