Sempre più spesso si sente parlare di affiliate marketing. Una strategia di marketing digitale che sta prendendo piede soprattutto nelle testate online. Alzi la mano, virtualmente eh, chi non ha mai letto un titolo come “le 10 destinazioni più popolari”, “i migliori smartphone sul mercato” o “i migliori utensili per la vostra cucina”. Bene, assodato ciò possiamo entrare nel nocciolo della questione. Nella maggior parte dei casi ci troviamo di fronte ad esempi di affiliate marketing.
Che cos’è l’affiliate marketing?
Sempre per rimanere nel campo delle domande, è lecito attendersi una risposta. L’affiliate marketing (o programma delle affiliazioni) è un accordo stipulato tra testate online e siti di e-commerce. L’ultimo report stilato da Awin, una delle società che gestisce network di affiliazione, mostra come ogni anno vengano investiti più di 12 miliardi di euro in questo settore.
Seguendo questo ragionamento, quindi, abbiamo quattro attori principali nell’affiliate marketing: l’advertiser o venditore (sito online di e-commerce), il publisher o affiliato (in questo caso la nostra testata), il network di affiliazione (nel nostro caso Awin che fa da tramite tra l’advertiser e il publisher e si occupa dei pagamenti dei publisher) e un consumatore o consumer (l’utente finale che decide di acquistare un prodotto). In soldini o soldoni, a seconda del guadagno, l’affiliate marketing è una relazione che fa contenti i partecipanti: l’advertiser che ha venduto il suo prodotto, il publisher che dalla corretta transazione ottiene una commissione (dall’1 al 10% a seconda del bene acquistato) e il consumer che ha acquistato ciò di cui necessitava.
Come fare affiliate marketing?
Torniamo all’esempio di un quotidiano online o blog. Tutto nasce dalla volontà delle aziende di promuovere ulteriormente i prodotti o servizi offerti all’utente finale. Per farlo si appoggiano a delle società terze che possiedono delle piattaforme (Awin è quella scelta da ACD), dove i siti o le testate online entrano in contatto per richiedere di partecipare ai programmi di affiliazione e supportare la vendita dei prodotti dell’advertiser. Un procedimento che richiede, nel caso di un quotidiano come il nostro, la stesura di contenuti editoriali con link ai prodotti o servizi che possano incuriosire il target riferimento di Abruzzo Calcio Dilettanti. Il contenuto, di per sé, è una segnalazione di offerte o suggerimenti per gli acquisti (come nel periodo di San Valentino) di una determinata azienda, senza “forzare” o costringere all’acquisto il consumer (voi che ci leggete).
Perché fare affiliate marketing?
Prendiamo sempre il riferimento del nostro sito. Abbiamo scelto di partecipare al programma di affiliazione gestito da Awin. Nel network della società tedesca ci sono molti prodotti o servizi di grandi aziende di cui parlare (come le calzature sportive, l’abbigliamento o i servizi in streaming). Una testata decide di fare affiliate marketing per incrementare una parte dei propri ricavi attraverso la promozione o il suggerimento di un dato prodotto o servizio sul proprio sito web. L’obiettivo remunerativo viene raggiunto generalmente quando l’utente “clicca” su un link di affiliazione presente sul sito della testata, venendo rimbalzato sul sito dell’azienda che promuove prodotti e completando una transazione sul sito dell’advertiser. Ecco questo è il processo che spinge sempre più testate a fare affiliate marketing.