Si è presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla sala comunale “Allende”, il nuovo presidente del Nereto Luciano Bartolini. Il numero uno vibratiano è intervenuto spiegando le ragioni che lo hanno portato a trasferire il titolo sportivo del Real Giulianova a Nereto e parlando del nuovo progetto rossoblù. Presenti in conferenza anche il suo legale, Gennaro Cozzolino, il sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, e l’assessore allo sport Maria Angela Lelii.
Le parole dopo l’addio al Real Giulianova
Non sono uno di quei presidenti che cambia posto a seconda di quello che più gli conviene. Lascio Giulianova a cui sono molto legato, sia sportivamente che affettivamente. La mia stima per la città e la tifoseria rimarrà intatta per sempre. Auguro alla nuova società le migliori fortune. Quando sono arrivato a Giulianova, l’ho fatto con due amici: Giordano Mariani e Franco Teodoro. È stato proprio quest’ultimo, uno dei primi a volermi far fare calcio a Giulianova. Cinque anni fa ho ridato una squadra di calcio alla città, prendendo un titolo sportivo dalla Promozione e ricevendo l’ok dall’allora sindaco, Francesco Mastromauro. All’ex primo cittadino giuliese dissi di voler riportare la squadra in Serie D. Nella quarta serie nazionale avrei avuto bisogno dell’aiuto completo della città. Penso di avere rispettato in pieno le parole che professai cinque anni fa. Il Giulianova, in questo lustro, ha collezionato due campionati vinti (Promozione ed Eccellenza, ndr), due vittorie in Coppa Italia Regionale, una semifinale di Coppa Serie D e tre salvezze sofferte. Sono state tre salvezze sofferte perché, quando siamo arrivati in Serie D, la città ha continuato ad avere un ostracismo nei confronti della società. Per città non intendo l’intera comunità. Le mie lamentele non sono rivolte agli imprenditori giuliesi ma all’amministrazione comunale, che non ha mai aiutato una società di questo livello. Ci hanno fatto pagare anche il campo di allenamento. A Giulianova c’è l’usanza di mettersi la sciarpetta prima delle elezioni, salvo poi riporla nell’armadio al termine della battaglia politica. Vedo che adesso l’amministrazione comunale ha iniziato a dare in gestione gli impianti sportivi alla neonata società, ASD Giulianova. Dal momento che è stata fatta una fusione tra una squadra di Prima Categoria (ASD Giulianova) e una di Eccellenza (Nereto), è normale che la nostra realtà era di troppo. Ci è stato dato un segnale molto semplice: stiamo costruendo un’altra realtà che vuole prendere il vostro posto. Di conseguenza, ci siamo riuniti e abbiamo deciso di portare questa realtà in una piazza pronta ad accoglierla. C’è stato un passaggio prima con il Comune di Martinsicuro perché il Nereto ancora non aveva realizzato la fusione. L’incontro con l’amministrazione vibratiana non è andato nel migliore dei modi. Successivamente, il Nereto Calcio si è fuso con il Giulianova e, a quel punto, aprendo il mio profilo Facebook ho visto le dichiarazioni del sindaco neretese (Danilo Laurenzi, ndr) e dell’imprenditore Luigi Faenza (interessato a rilevare la società dall’ex presidente Filippo Di Antonio). Sia io che loro eravamo parte lesa di quanto accaduto. Ho chiamato, quindi, il sindaco di Nereto e ho capito subito che avevo di fronte una persona seria, disponibile, che vuole bene al suo territorio e con la passione per il calcio. Una passione che gli era stata tolta. Ringrazio il gruppo Ultras 1924, Danilo Lamolinara e Serafino Martinelli (che mi hanno sempre difeso a spada tratta, conoscendo le problematiche). Saluto il giornalista Francesco Marcozzi, che ha visto tangibilmente quello che ho fatto a Giulianova. A loro si aggiungono i giocatori che cinque anni fa hanno iniziato un progetto, riportando i colori giallorossi in una categoria importante.
Il Nereto che verrà
Parte un nuovo percorso. Ci teniamo a far bene e a far divertire il popolo neretese. Vogliamo costruire un polo calcistico e allacciare rapporti con i paesi limitrofi. Vogliamo ricreare una Scuola Calcio e un settore giovanile di ottimo livello. Ho rafforzato la società con persone nuove, appassionate di calcio. Il direttore sportivo sarà Franco Teodoro. Federico Del Grosso sarà con noi e avrà un ruolo importante. Ci saranno altri ingressi in società perché abbiamo bisogno di professionalità ed esperienza perché ricostruire tutto non è semplice. Il nuovo allenatore è Stefano Senigagliesi. Abbiamo già intavolato delle trattative con alcuni giocatori, che presto verranno ufficializzati. Il primo che annuncio è il difensore centrale Davide Salvatori, ex capitano del Notaresco e reduce dall’esperienza con il Pineto. Allestiremo una squadra competitiva, fatta di giovani e di calciatori esperti.