Ettore Di Giammatteo (vedi foto), presidente del Morro d’Oro, è intervenuto sul profilo Facebook della società, parlando del lockdown, del presente e del futuro della società biancorossa.
Il patron ha esordito intervenendo su questi mesi di “stop forzato” causa Coronavirus: «È stato un periodo strano, pieno di riflessioni che nessuno si immaginava. Ci siamo trovati di fronte una situazione inimmaginabile. Calcisticamente parlando, abbiamo dismesso tutte le attività per salvaguardare i ragazzi e, dopo qualche giorno, è arrivata la sospensione dei campionati. Adesso dobbiamo cercare di ripartire, aspettando quello che ci verrà detto dalla Federazione. C’è la volontà da parte di tutti di ricominciare: il calcio, qui a Morro d’Oro, è una tradizione che porta sempre grande soddisfazioni».
Sull’addio di mister Bizzarri: «Ringrazio l’allenatore per tutto quello che ci ha dato in questi due anni insieme. Nel primo, sotto la sua gestione, abbiamo espresso un ottimo calcio, ottenendo risultati al di sopra delle aspettative. Purtroppo, quest’anno, per tanti motivi non siamo riusciti ad ottenere quello che desideravamo. Accetto serenamente la decisione del mister».
Sui protocolli nel dilettantismo: «I professionisti non hanno problemi nell’applicare tutti i vari protocolli che la Federazione impone. Credo, invece, sia un’utopia applicarli al calcio dilettantistico. Quest’ultimo, a mio avviso, può ripartire solo attraverso due condizioni: la disponibilità del vaccino o la riduzione della forza contagiante del virus. Ovviamente attendiamo il responso della Federazione. Se ci dovessero essere le condizioni, saremmo felici di ricominciare: il calcio ci manca».