La terza volta è quella buona ed ora il Morro D’Oro non si vuole fermare. Dopo due pareggi, la squadra teramana ottiene finalmente i tre punti battendo 3-0 il Pianella in trasferta nella terza giornata del girone B di Promozione. Un progetto, quello biancorosso, che continua a valorizzare i giovani e punta su una figura di rilievo in panchina.
Luca Campanile ed un curriculum di spessore
Grande trascorso da calciatore ed un avvio di carriera in panchina da evidenziare. Luca Campanile, toscano classe 1974, è stato un centrocampista apprezzato in piazze blasonate. Tra queste, Lucchese in serie B, Arezzo, Gela, Sora, Taranto, Cavese e Virtus Entella in C1 e C2. In Abruzzo, ha indossato le maglie di Pro Vasto, Giulianova, Celano, Rosetana, Sulmona, Paterno e Cologna. Da allenatore ha guidato il Cologna, il San Nicolò (Serie D) e la Berretti della Sambenedettese. Lo scorso anno era al timone del Fontanelle, nel girone A di Promozione.
Prima e dopo il successo di Pianella
«Ottime e positive sensazioni dopo questa vittoria», ha dichiarato Campanile, «Ci mancava la vittoria per avere finalmente il giusto slancio. È arrivata, anche in modo netto, ma ora bisogna continuare a lavorare come abbiamo fatto finora. Io e la società abbiamo costruito un gruppo con un budget sicuramente diverso rispetto all’anno scorso, a causa della situazione d’emergenza. Abbiamo puntato su giocatori giovani e che avevo già allenato, ragazzi che hanno gran voglia di emergere. Non abbiamo la primadonna che ci fa vincere le partite da solo, ma siamo una squadra unita, giovane e compatta, con voglia di vincere. Morro D’oro è una piazza importantissima che merita le vittorie. Sicuramente questo blasone ha influito sulla mia scelta di venire qui. Con il presidente abbiamo parlato di questo anno, che sarà di rifondazione, stiamo mettendo le fondamenta per fare delle stagioni ottime. È un discorso appunto a lungo termine, non solo su questo specifico campionato».
Il girone B di Promozione
«Onestamente, a causa del Covid, pensavo ci fosse una ripartenza soft. Invece sono state fatte ottime squadre, ci sarà grande equilibrio. Lo stiamo vedendo già da questo inizio di stagione. Chiaro, alcune compagini stanno facendo fatica ma secondo me a causa della pandemia, tra stop e preparazione a singhiozzo, è una situazione ampiamente normale. Resta comunque un campionato davvero equilibrato e sarà secondo me molto divertente. Nello specifico, il girone B ha delle favorite: Fontanelle, Santegidiese, Rosetana ma soprattutto il Mosciano, la più completa secondo me. C’è però anche qui grandissimo equilibrio».
Testa alla sfida con il Casoli
«Quella di domenica sarà un partita difficilissima, contro una squadra di categoria e costruita bene. Il Casoli ha ottimi elementi come Margarita, Di Tecco e Rinaldi, giocatori che per la categoria hanno qualcosa di più. Dovremo essere bravi a fare gruppo, ad essere compatti, corti e a scendere in campo con le idee chiare».
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