Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, è stato intervistato ieri sera nella trasmissione La Domenica Sportiva su Rai 2.
Il numero uno dei dilettanti ha esordito parlando delle prospettive per la stagione 2018/19 che, al momento, rimane ancora in sospeso: “Non ci sono al momento le condizioni per rispettare un protocollo che pone determinate condizioni proprio per dare la possibilità ai dilettanti di giocare. Quindi aspettiamo un ulteriore documento”.
Sibilia si è soffermato anche sul futuro delle società sportive dilettantistiche che necessitano di un aiuto economico:
“Parto da quello che il Ministro disse una ventina di giorni fa e cioè che c’era la possibilità di poter avere per le società sportive dilettantistiche un importo vicino ai 400 milioni di euro. Deve essere una risposta per aiutare il nostro mondo che, ricordo organizza circa 700.000 partite l’anno, ha un milione di tesserati, ha 12.000 società e 65.000 squadre: un esercito che che svolge un ruolo sociale, di aggregazione e formazione dei giovani”.
Infine il presidente della LND è intervenuto sul rischio che il mondo dilettantistico non riparta:
“È un pericolo concreto che mette a rischio tanti giovani. Ci appelliamo alle autorità governative e ai vari ministeri affinché possano esserci vicini: siamo convinti che il calcio debba ripartire, ma solo con la sicurezza dal punto di vista sanitario”.