L’Aquila si prepara a ricevere il Chieti nel big match della 10^ giornata di Eccellenza. Un incontro importante in chiave Serie D per entrambe le compagini. A poche ore dall’impegno, in conferenza stampa, si sono presentati prima il dg, Gianni Tuosto, e poi l’allenatore, Ruben Dario Bolzan. Il dirigente rossoblù ha preso la parola per rispondere alle dichiarazioni del presidente della LND Abruzzo, Ezio Memmo, rilasciate sull’edizione odierna del quotidiano “Il Centro”. Il numero uno del calcio abruzzese, intervenuto sulla querelle dei tagliandi a disposizione dei tifosi del Chieti, aveva invocato che 100 tagliandi venissero messi a disposizione del Chieti. Di fronte alla richiesta non accolta, Memmo ha deciso di non assistere dal vivo, in segno di protesta, all’incontro di domani allo stadio “Gran Sasso-Acconcia”.
Le parole del dg Gianni Tuosto
«Siamo basiti e amareggiati di fronte alle parole del presidente Ezio Memmo, che ha annunciato che per protesta non sarà presente domani a quella che pensavamo potesse essere una festa per l’Eccellenza abruzzese. Una festa che purtroppo, non dipendendo da noi la capienza dello stadio e il protocollo approvato dalla Questura nel mese di settembre, è stata limitata a 1000 posti circa e all’apertura di due soli settori. Ricordo ancora al presidente che, avendo un solo ingresso e avendo la società anche la responsabilità oggettiva in materia di sicurezza, sarebbe stata una miccia dover mettere i tagliandi (che lui ci ha chiesto con un’ingerenza non giustificata) a disposizione della società Chieti Calcio. Siamo la società della gente e della città e questo non è uno slogan. È una situazione che vediamo nei fatti giorno per giorno. Dei 1000 posti circa che ci mette a disposizione il protocollo Covid, 600 sono riservati ai nostri abbonati che hanno avuto fiducia in noi in un momento difficile. Ci sono, poi, oltre 100 accrediti divisi per AIA, CONI, FIGC e addetti ai lavori. Il che vuol dire che rimangono fuori qualche centinaia di tagliandi a disposizione della gente per vedere la partita. E vista la richiesta sono andati via in 48 ore. Riteniamo che alcuni controlli andrebbero fatti a 360 gradi, non solo nell’ambito dei tagliandi. In Abruzzo solo sette società si sono riscritte al campionato, probabilmente ci sono delle cose che andrebbero riviste a monte e non ragionando sui tagliandi. Siamo sempre aperti al dialogo e avremmo preferito che questo confronto fosse avvenuto vis a vis. Questo confronto ci avrebbe permesso di mettere in luce i numeri che abbiamo girato in questo momento. Essendo una squadra di tifosi con abbonati e avendo i conti sempre a posto, per noi questi 100 abbonamenti sono il cuore pulsante della nostra economia societaria e che ci permettono di iscriverci regolarmente ad ogni campionato. Sulla nostra sportività non accettiamo delle ingerenze o mancanze di rispetto. L’Aquila è ripartita dalla Prima Categoria rifiutando un titolo sportivo, prendendo le distanze da una società che è stata imputata per calcioscommesse. Se il Chieti domani sarà più bravo di noi, gli stringeremo la mano con tutta la sportività che abbiamo sempre dimostrato e saremo amareggiati ma contenti per una città che nei nostri confronti non ha rivalità. E la questione dei tagliandi non è certo una manovra antisportiva. Noi siamo una società sportiva, leale, sana e che spera di andare in Serie D. Se questo non dovesse accadere, ci riscriveremo comunque a testa alta in Eccellenza».
Le parole di Ruben Dario Bolzan
Sulla sfida con il Chieti: «Abbiamo lavorato con serenità e abbiamo preparato nel migliore dei modi la partita. La squadra è consapevole della propria forza. Ringrazio i giocatori per la disponibilità e il massimo impegno che stanno mostrando. Difficilmente recupereremo Altares e Bisegna. Ma non voglio trovare alibi perché chi giocherà sarà in grado di svolgere il proprio compito. Due fattori che dovremo mettere in campo sono la pazienza e l’intensità nel proporre il nostro gioco. Crediamo fortemente nei nostri mezzi e siamo convinti di poter battere il Chieti domani. È una squadra fortissima e lo hanno dimostrato anche contro Il Delfino Flacco Porto. Noi contro di loro abbiamo fatto molta fatica per portarci a casa i tre punti, mentre il Chieti è andato là e ha vinto 2-0 permettendosi di lasciare fuori 4/5 giocatori titolari. Questo mi fa capire la forza del Chieti. Noi a Pescara, senza 4/5 titolari, non avremmo vinto».
Sul ritorno del pubblico: «Sicuramente sarà diverso per i calciatori dopo tanto tempo che hanno giocato a porte chiuse. Sono contento per chi potrà vedere la partita ma anche chi la guarderà in televisione sicuramente si divertirà perché vedrà una squadra con tanta voglia di vincere».
Un solo risultato a disposizione: «Ci potrebbe condizionare. Per questa ragione dobbiamo avere pazienza. La squadra deve avere pazienza e basarsi sulle proprie forze e sulla consapevolezza di sapere cosa deve fare in campo».