Federico Cappelli non è più un giocatore del Lanciano 1920. Il difensore classe 1998 era arrivato ad inizio stagione nel club rossonero e saluta approfittando della sessione invernale di calciomercato. Alla nostra redazione, il giocatore ha fatto pervenire una lettera in cui si congeda dalla piazza frentana senza polemiche, ma dimostrando l’orgoglio di aver avuto la sua chance in una realtà tanto blasonata.
Le parole di Cappelli
«Cari lancianesi, ci tengo a dirvi due parole perché questi mesi trascorsi qui non cadano nel dimenticatoio e perché si faccia chiarezza sulla situazione che mi ha costretto a lasciare questa straordinaria e gloriosa società. Sono venuto a Lanciano senza pensarci due volte a settembre, con l’entusiasmo di poter vestire la maglia di uno dei club più prestigiosi d’Abruzzo, spinto da un progetto che, a parole, puntava in alto. Purtroppo le promesse fatte a settembre sono venute meno sotto ogni aspetto, e la nuova emergenza Covid ha fatto sì che si creasse una sorta di bolla attorno ad una situazione decisamente non bella e poco chiara. Tuttavia il mio obiettivo non è far polemica: avevo il sogno di giocarmi un campionato tra i primi posti con questa società, tentando il salto di categoria, ma non è stato possibile. Nelle partite disputate ho dato ogni volta il 200%, e ci tengo a farvelo sapere, con la speranza di non avervi delusi perché amo questa città e questa maglia. Ora per me è tempo di guardare avanti, con l’auspicio di trovare un contesto migliore di quello attuale. Porterò sempre nel cuore i mesi trascorsi qui, magari un giorno ci rincontreremo. Sempre forza Lanciano!»
Nicolas Maranca