Non c’è mai troppo silenzio in un momento così delicato. Il Lanciano torna a dire la sua e lo fa dopo l’incontro odierno con il Comune in merito all’impiantistica e al progetto rossonero. I frentani non nascondono la volontà di arrivare ben presto al professionismo e lo fanno ricordando la volontà di avere collaborazione e serenità intorno a loro.
La nota del Lanciano
«L’ASD Lanciano Calcio, facendo seguito all’incontro odierno con l’assessore Caporale ed alle parole dallo stesso riportate oggi su vasport.it, precisa la sua ferma intenzione di continuare il progetto sportivo intrapreso: l’attività, infatti, non verrà in alcun modo sospesa o condizionata, stante l’obiettivo prefissato di raggiungere prima possibile il professionismo con i colori rossoneri.
Per quanto concerne lo stadio “Biondi” e le presunte inadempienze strutturali segnalate dallo stesso assessore, la società precisa di essersi fatta carico, nel corso degli ultimi mesi, di lavori per la realizzazione di svariate migliorie. Risulta dunque curioso che le inadempienze strutturali di cui ad oggetto vengano alla luce soltanto oggi, vista la presa in affidamento risalente a settembre scorso, insieme alla paventata conseguenza di una revoca della concessione. Pur rispettando le parole dell’assessore, il Lanciano precisa al riguardo che l’obiettivo del professionismo resta la priorità e che verrà raggiunto, al “Biondi” o in un’altra struttura. Prerogativa, questa, di fondamentale importanza per la società, ma che potrebbe non fare né caldo né freddo ad un assessore presente in conferenza soltanto per l’aspetto istituzionale e non sportivo, così come da lui stesso dichiarato nell’incontro odierno.
In ultimo, l’ASD Lanciano Calcio, pur nel totale rispetto dei ruoli e delle istituzioni, precisa di non aver alcuna intenzione di vedere il nome e l’operato della società infangati con considerazioni poco edificanti: si auspica dunque un ritorno, questo sì il prima possibile, ad un clima di collaborazione scevro da astio e personalismi, rispettoso solo ed unicamente della gloriosa tradizione sportiva frentana».
Nicolas Maranca