“L’Abruzzo dei giovani” scende in Prima Categoria e si ferma a Pescara, in casa dell’ambiziosa Virtus. Una realtà in costante crescita, che ha aggiunto alla sua valida scuderia una formazione juniores e pronta a fare il definitivo salto di qualità. Focus su Lorenzo Coppola, altro volo da tenere sott’occhio nel 2021 e in futuro.
Il profilo
Classe 2002, Coppola è cresciuto nel Settore Giovanile della Gladius Pescara, squadra che rientra nel novero delle affiliate all’academy del Milan. Si tratta di uno dei tanti profili passati per il River Chieti. Lo scorso anno, infatti, faceva parte dell’organico a disposizione dei rosanero nel campionato Juniores Elite da titolare. In estate, poi, il passaggio alla Virtus Pescara, dove si è preso il posto sia per la Juniores che per la Prima Squadra. Titolare 3 volte su 4 negli impegni ufficiali dei biancazzurri, nell’ultima gara è subentrato risultando così tra i più utilizzati nella parte di stagione fin qui disputata.
Caratteristiche tecniche
Lorenzo Coppola è un mediano di 165 centimetri, con doti tecniche non da tutti alla sua età. Molto brevilineo, con una certa propensione all’inserimento che lo rende duttile ed utilizzabile anche come mezzala. Bravo a tener palla, è un elemento interessante per un gioco che punta sui passaggi corti e precisi. La sua visione di gioco e le sue doti tecniche hanno impressionato chi lo ha visto da vicino quest’anno.
Dicono di lui
Giovanni Rinaldi, dirigente della compagine Pescarese, lo presenta così: «Lorenzo è un ragazzo dalle ottime prospettive. Innanzitutto, un giovane che si è integrato perfettamente nella realtà Virtus grazie alla sua educazione e rispetto verso compagni e società. La società crede molto in lui e nelle poche partite disputate finora dalla squadra causa Covid ha dimostrato tutte le Sue qualità tecniche realizzando anche un grande gol. Tecnico, dinamico e molto duttile tatticamente, ha dimostrato molta personalità “in mezzo si grandi”. Sono convinto che, anche grazie ai compagni e tecnici di altissima qualità, continuando su questa strada si toglierà tante soddisfazioni e diventerà un fiore all’occhiello della società».
Nicolas Maranca