Sesta tappa del viaggio di Abruzzo Calcio Dilettanti alla scoperta dei talenti che si fanno apprezzare nel dilettantismo regionale e che lasciano pensare ad un grande futuro. Arriviamo in terra sangrina, più precisamente alla Val Di Sangro, che negli ultimi anni ha sempre saputo essere tra le protagoniste per continuità e per l’opportunità data ai giovani per poter confrontarsi già con il calcio dei grandi.
Appena diciassette anni per Alessio Pellicciotta, che prima dello stop si stava affermando sempre più di frequente tra i titolari.
Il profilo
Pellicciotta nasce l’11 gennaio 2003 e cresce calcisticamente nella Val Di Sangro. Qui inizia a farsi apprezzare di anno in anno e si distingue prima con i Giovanissimi, poi con gli Allievi e, da quest’anno, sia nella Juniores che in Prima Squadra. Le sue doti tecniche non sono passate inosservate, tanto che è nel giro delle rappresentative regionali da qualche stagione.
Nell’attuale girone B di Promozione, Pellicciotta si è ritagliato il suo spazio prima dello stop giocando anche da titolare le ultime due gare e sarà sicuramente uno dei punti fermi alla ripresa delle attività.
Caratteristiche tecniche
Il classe 2003 è una mezz’ala che, per caratteristiche, potrebbe essere propenso anche all’adattamento ad esterno. Il giovane è dotato di fisicità e corsa, due elementi fondamentali nel suo ruolo. Non da sottovalutare l’aggressività che lo porta ad essere considerato la principale rivelazione di questa Val Di Sangro. Seppur non ancora maggiorenne, Pellicciotta si fa apprezzare anche, nell’ambiente, per saper gestire le energie per tutti i 90 minuti, dando garanzia e sicurezza.
Dicono di lui
A presentare Alessio Pellicciotta è Francesco Di Tullio, Direttore Sportivo della Val Di Sangro: «Alessio è dotato sicuramente di un gran talento. Parliamo di un 2003, già questo la dice lunga visto che non è così usuale vedere diciassettenni in pianta stabile in prima squadra. Il ragazzo ha carattere e corsa, a ciò si unisce il fatto che è ben strutturato fisicamente anche grazie alla sua attività di palestra. Sicuramente lo vedremo ancora protagonista e, maturando la giusta esperienza in Promozione, nel giro di pochi anni può pensare al salto di Categoria, non ha nulla che lo ostacoli».