Quinta tappa nel viaggio di Abruzzo Calcio Dilettanti alla scoperta degli under più talentuosi nel panorama regionale. Fermata a Città Sant’Angelo, una piazza storica a livello giovanile per i tanti ragazzi mandati in giro per l’Abruzzo e per l’Italia a brillare con le proprie abilità. Il progetto di valorizzazione dei più piccoli portato avanti dalla Renato Curi Angolana continua a dare risultati soddisfacenti e quest’anno la rosa a disposizione di mister D’Eugenio in Eccellenza ha ancora molti elementi interessanti. Uno su tutti, Alessandro Lombardi.
Il profilo
Nato il 26 aprile 2002, Lombardi è cresciuto calcisticamente nel club nerazzurro, salendo di categoria in categoria passo dopo passo. Una carriera che ha avuto la decisiva svolta due anni fa, quando era a disposizione degli Allievi e si è ritrovato ad essere arruolato anche in Prima Squadra, nel massimo campionato regionale. Il giovane non ha mai fatto mancare il suo apporto e lo scorso anno è entrato in pianta stabile nella rosa principale. Il 5 gennaio 2020, nel derby contro l’Acqua&Sapone, si è anche tolto la soddisfazione del primo gol in Eccellenza. Domenica e lunedì in campo, visto il concomitante impegno con la Juniores nel girone Elite. Inoltre, è uno dei più convocati per i raduni della Rappresentativa Abruzzo Under 19 nella stagione 2019/2020.
Caratteristiche tecniche
Mezz’ala e non solo, Lombardi mostra una certa duttilità tattica. Si fa apprezzare come incontrista, gioca con la giusta aggressività e si nota soprattutto per lo spirito di sacrificio. Corre su ogni pallone, facendo sentire la sua presenza e suda non sette, ma otto camicie, a detta di chiunque lo abbia visto sul rettangolo verde. Occhi sempre vigili su ogni azione, sia offensiva che difensiva, fa della pressione un elemento di forza non solo individualmente, ma per l’intera squadra, tenendo alto il baricentro. Generosità ed affidabilità, ma anche una crescita in fase propositiva, lo ha dimostrato in diverse incursioni in questa stagione. Sarà lui, spesso e volentieri, ad iniziare le azioni poi trasformate in gol da Miani e compagni.
Dicono di lui
Il Direttore Generale angolano, Antonio Bucci, parla così di Lombardi: «Non so se posso accostarlo effettivamente a qualche altro giocatore, perché ha un modo tutto suo di giocare. Diciamo che quando c’è e quando non c’è in campo si nota, perché la sua presenza dà alla squadra un baricentro più alto. Poi la cosa che mi colpisce è che vuole sempre fare di più di quello che gli chiede il mister e ciò porta risultati. La sua attenzione è un elemento unico e fondamentale, in ogni fase di gioco. Alessandro ha buone qualità tecniche, ma per giocare ci sono altri atleti, lui si cala nel suo ruolo, aggredisce e recupera palloni, dà lo slancio alle azioni. Nel calcio di oggi, uno che sappia tenere sempre alto il baricentro è fondamentale, sta diventando la peculiarità di ogni squadra. Posso dire che quando esce dal campo, esce sempre stremato, deve imparare a gestirsi, questo sì, per mantenersi ad un certo livello per tutti i 90’. Lui ha tutto, educazione, ritmo, grinta e può anche pensare al salto di Categoria, la D può farla benissimo e poi è tutto nei suoi piedi, è un 2002, ha tutto il tempo di affermarsi».