L’aggressione a Massimo Epifani ha macchiato una domenica perfetta per il calcio vastese, con la squadra di D’Adderio che ha centrato un risultato fondamentale contro il Notaresco per chiudere al più presto il discorso salvezza. Una vicenda che ha visto già il club biancorosso prendere posizione, in nome del blasone della propria realtà e di ciò che rappresenta la stessa Vastese per il calcio d’Abruzzo.
I fatti
Dopo il successo degli aragonesi nel derby, nei pressi degli spogliatoi c’è stata una mischia che ha coinvolto l’allenatore teramano Massimo Epifani. Colpito al volto, l’ex Pescara è caduto finendo in ospedale. 15 giorni di prognosi per lui, che ha già avuto la solidarietà di molti club, tra cui quello biancorosso.
La nota della società
«Apprendiamo dal comunicato del SN Notaresco le condizioni dell’allenatore Massimo Epifani. Su quanto avvenuto ieri pomeriggio al termine della partita allo Stadio Aragona sono in corso gli accertamenti e gli approfondimenti del caso e ne attendiamo gli esiti. Una cosa vogliamo sottolinearla: la violenza non è e non sarà mai di casa alla Vastese Calcio e gli ultimi anni di gestione della società lo dimostrano ampiamente. Auguriamo al mister Epifani un pronto ritorno alle sue attività in panchina e sul campo».
Nicolas Maranca