Va al Chieti (0-1) il big match di giornata giocato allo stadio “Gran Sasso-Acconcia” contro L’Aquila. I neroverdi, con due risultati su tre a disposizione, fanno il colpo grosso grazie alla rete messa a segna al 65′ dal neo entrato Rodia e, di fatto, si conquistano un posto nel prossimo campionato di Serie D. Le distanze tra le due squadre adesso sono di otto lunghezze anche se i rossoblù hanno una partita in meno. Tanta amarezza in casa aquilana per una sconfitta che presumibilmente spegne i sogni di gloria.
Venendo alla partita, rispettate le attese della vigilia con Bolzan che non recupera Altares e Bisegna, sostituiti da Ricci e Kras. L’unica sorpresa è l’inserimento dal 1′ di Di Federico al centro dell’attacco al posto di Di Paolo. Classico 3-5-2, invece, per Lucarelli. Il tecnico dei neroverdi deve rinunciare ai centrocampisti Corticchia e Verna, ma torna ad avere a disposizione Filosa (schierato al centro della difesa) e capitan Galli (entrato a partita in corso). Puglielli vince il ballottaggio con Siragusa sulla corsia mancina, mentre in attacco spazio al tandem Fabrizi-Spadafora.
Primo tempo
Nella prima frazione di gioco le due squadre, consce dell’alta posta in palio, si equilibrano regalando poche occasioni da gol. L’Aquila, un po’ contratta nella prima parte, mantiene il possesso alla ricerca del pertugio giusto e sfiora il vantaggio nei minuti finali. Il Chieti tiene bene il campo e concede quasi nulla ai rossoblù, rendendosi pericolosa ad inizio gara con l’ex Fabrizi.
La prima chance (8′) è di marca teatina e capita sui piedi di Fabrizi che si libera in area ma la conclusione strozzata non sortisce effetti. Al 16’ è Farindolini a tentare la sorte dalla distanza senza successo. L’Aquila si fa viva dalle parti di Forti con la combinazione sullo stretto tra Di Federico e Rosano, con il centrocampista che non inquadra lo specchio della porta. L’Aquila tiene il possesso, ma concede sempre qualcosa in fase di impostazione. E proprio da un errore in uscita nasce un pericolo per la retroguardia di casa con Spadafora che recupera palla, punta l’area ma trova il ritorno di Ricci che lo stoppa e permette la facile parata di Domingo Dalmasso. Al 42′ L’Aquila sfiora il gol. Sterzata in area di Pellecchia che mette in mezzo trovando la deviazione di Filosa, con il pallone che attraversa pericolosamente tutta la linea di porta.
Secondo tempo
Nella ripresa il Chieti parte subito forte con il buon lavoro sull’out di sinistra di Farindolini che scarica per Fabrizi che arma il destro largo alla sinistra di Domingo Dalmasso. Al 48’ ancora uno spunto di Fabrizi in percussione. Il 9 neroverde calcia in caduta e non impensierisce l’estremo difensore locale. Risponde, un minuto più tardi, con una grossa chance sciupata da Di Federico. L’avanti rossoblù non sfrutta un ottimo suggerimento di Miccichè, spendendo la sfera alta da buona posizione. Al 62′ Miccichè prova la torsione di testa: fuori. L’Aquila alza i giri del motore alla ricerca del vantaggio ma si scopre, lasciando spazi invitanti per il Chieti. Ed è proprio in contropiede che gli uomini di Lucarelli beffano i padroni di casa: Donatangelo apre per Pietrantonio, che mette in mezzo per Rodia che da due passi, al 65′ fa 0-1. Cinque minuti più tardi i teatini vanno vicini al raddoppio con la grande giocata sull’out mancino di Pietrantonio, che salta Fonti e calcia in porta, trovando l’opposizione di Domingo Dalmasso. Al 73′ i rossoblù tentano la rimonta con il colpo di testa di Di Paolo, con Forti che si rifugia in angolo. Nel finale saltano gli schemi e L’Aquila attacca a testa bassa, alla disperata ricerca del pari. Il Chieti si difende con ordine e agisce di rimessa, sfiorando anche lo 0-2 negli istanti finali con Rodia.
Il tabellino
L’AQUILA: Domingo Dalmasso, Lenoci (58’ Fonti), Moscianese (46’ D’Ercole), Zanon (70’ Catalli), Ricci, Venneri, Micciché, Rosano, Di Federico (66’ Di Paolo), Kras (74’ Maisto), Pellecchia. A disp. Di Fabio, Cipriani, Altares Diaz, Lenart. Allenatore: Bolzan.
CHIETI: Forti, Consorte, Pietrantonio, Donatangelo, Filosa, Aquilanti, Puglielli (74’ Siragusa), Mariani, Fabrizi (79′ Galli), Farindolini, Spadafora (63’ Rodia). A disp. Russo, Lucarino, Di Renzo, De Fabritiis, Mastrilli, Ikramellah. Allenatore: Lucarelli.
ARBITRO: Bonasera di Enna
MARCATORI: 65′ Rodia (C)
NOTE: Gara giocata allo stadio “Gran Sasso-Acconcia” con capienza ridotta a 1000 spettatori. Ammoniti: Filosa (C), Lenoci (L), Spadafora (C), Consorte (C), Recupero: 1’ pt, 5’ st