Famiglia, amici a quattro zampe e solidarietà. Sono queste le parole chiave per descrivere lo strano momento vissuto dai calciatori dilettantistici che si trovano ad affrontare l’emergenza Coronavirus che ha imposto lo stop a partite e allenamenti fino al 3 aprile.
Tra coloro che sono rimasti a casa, c’è chi ha deciso di trascorrere il tanto tempo libero a disposizione in compagnia dei propri affetti, chi di impiegarlo con i propri animali domestici e chi, invece, ha deciso di “scendere in campo” per sensibilizzare sul Covid-19 e sulle regole da rispettare per il bene di tutti: tra questi ultimi, che hanno cioè aderito alla campagna “Io resto a casa”, attraverso i propri profili social, figurano il capocannoniere del Girone A di Prima Categoria Luca Del Conte, tesserato con il Popoli, e l’attaccante della Virtus Cupello (Eccellenza) Alessandro Pendenza.
Oppure c’è chi, come Niccolò Valenti, Simone De Santis e Federico Moretti, atleti del Matelica Calcio, ha deciso di aderire all’omonima iniziativa della LND (Lega Nazionale Dilettanti) ed attraverso videomessaggi sui social, invita tutti a restare a casa per il bene comune.
C’è poi chi, invece, al pallone non sa proprio rinunciare ed alla mancanza del campo d’erba sopperisce con il “campo virtuale” della playstation. Oppure preferisce rilassarsi con una serie tv o un film sulle piattaforme streaming.
Queste sono ormai le giornate dei nostri atleti ai tempi del Coronavirus.
L’augurio è che l’emergenza possa rientrare presto. Nel frattempo ognuno di noi faccia la sua parte: seguiamo l’esempio dei nostri atleti e #iorestoacasa.
Andrea Spaziani