In questi lunghi giorni di quarantena abbiamo alternato varie testimonianze degli “addetti ai lavori” sul periodo che stanno vivendo e come lo stanno affrontando.
Oggi è il turno di Francesco Osti, vice presidente della Virtus Ortona, impegnata nel girone B di Promozione.
Il vice presidente, in questo periodo di “stop forzato”, ci ha confidato di aver messo mano al suo personale cassetto dei ricordi: “Mi sono messo a ritrovare un po’ di cimeli della Virtus Ortona degli anni passati che avevo qui a casa. Proprio poco fa ho ritrovato una foto del campionato vinto lo scorso anno (Virtus Ortona vincitrice del girone B di Promozione, ndr)”.
Osti ha parlato anche della situazione Coronavirus in ambito calcio dilettantistico: “È una fase complicata. Attendiamo notizie in merito dalla Lega. Penso che molto probabilmente i campionati dilettantistici li faranno terminare qui. Gli impianti ad Ortona sono tutti chiusi e non ci si può accedere. Dal punto di vista sportivo, siamo al palo.”
“Per quanto riguarda il nostro campionato, il Casalbordino lo ha vinto già nel girone di andata e quindi sarebbe giusto premiarlo. Molti parlano di bloccare la stagione senza vincitori né vinti però capisco anche chi ha vinto: è dura aver speso dei soldini e non ottenere nulla. Io sono più per la promozione per chi è primo e per la retrocessione per chi è ultimo. Se il campionato fosse finito il giorno della sospensione, i verdetti sarebbero quelli attuali. Questo potrebbe anche essere ingiusto soprattutto per chi magari spera nei play-out o nei play-off però purtroppo non dipende dalle nostre volontà. Comunque vadano le cose non si riuscirà ad accontentare tutti. Attualmente, pensare ad un nuovo inizio della stagione sarebbe difficile perché non siamo professionisti: si dovrebbe rifare una preparazione e giocare anche in turni infrasettimanali. Sinceramente la vedo dura.”
Il vice presidente sente spesso i suoi giocatori che “fino ad un mese fa si sono allenati nelle loro abitazioni rispettando le restrizioni governative. Poi, con il nuovo decreto, le cose sono cambiate e si sono fermati.”
Osti si sofferma anche sulla stagione della Virtus Ortona: “È stata un’annata segnata da molti infortuni. Solo nelle ultime giornate abbiamo potuto contare sull’intera rosa a disposizione e finalmente scendeva in campo la squadra che ci eravamo prefissati di vedere. Il ricordo più bello è la vittoria in trasferta per 2-1 contro lo Scafapassocordone, una compagine che lottava per i primi posti della classifica, mentre noi eravamo penultimi. Da quella domenica è iniziato un nuovo campionato per noi.”