In archivio la terza giornata del campionato di Eccellenza. Per la seconda settimana consecutiva, due gare su tre in campo, visto il rinvio di Capistrello-Lanciano. Resta in testa il Chieti con 7 punti, ma L’Aquila si mantiene a -3 agganciando la Renato Curi Angolana. Di seguito, analizziamo quelli che sono stati gli uomini chiave del weekend calcistico del massimo campionato regionale.
Lionel Spinola
Già si era fatto notare nell’avvio di stagione, ora inizia a farsi sentire nuovamente e l’Eccellenza lo ammira. Lionel Spinola è l’arma in più dell’Avezzano e la sensazione, vedendo i primi 45′ della sfida contro Il Delfino Flacco Porto, è che la coppia formata da lui e da Pendenza ci regalerà un torneo affascinante ancor di più. Lo testimonia il gol dell’1-0. Invenzione nel corridoio dell’ex Cupello, Spinola è al posto giusto e fa ciò che sa far meglio, gol. Sempre lui, poi, si incarica di trascinare i suoi in fase offensiva concludendo più volte, anche se senza fortuna, ma dimostrandosi sempre nel vivo del gioco. Avezzano, hai l’ariete buono.
Saverio Pellecchia
L’uomo giusto, l’uomo che sa essere decisivo con la sua esperienza quando serve. Se i dubbi di tutti erano legati alla reazione de L’Aquila al primo gol subìto in stagione, la risposta l’ha data Saverio Pellecchia. Punizione dal lato corto di destra dell’area, mancino a scendere sul palo opposto alle spalle del portiere. Se questa Eccellenza è e sarà ancora tutt’altro che chiusa, il merito è anche e soprattutto il suo. Vietato sbagliare, e L’Aquila non vuol farlo. Pellecchia gioca d’intelligenza, fa possesso e gira palla in continuazione. E ora una sfida da ex, contro l’Avezzano, per continuare a vivere il sogno Serie D.
Guglielmo Bonati
Ci sarà anche stata l’imprecisione dell’Avezzano, ma se il match tra i marsicani e il Delfino è finito in parità, il merito è anche del tecnico portuale. Guglielmo Bonati l’ha preparata con attenzione, come sempre, e ha curato ogni dettaglio. Nel primo tempo, ai biancoverdi è stato concesso di entrare in area davvero poche volte, se non nell’occasione del gol. Attenzione e concentrazione, lasciando solo tiri da lontano, ringraziando i legni e aspettando il momento giusto per colpire con la qualità di Tine Mori. Nella ripresa, Bonati ha saputo dosare le forze dei suoi e ha messo in cassaforte un risultato d’oro su un campo ostico che, nel conto complessivo, si somma al grandissimo avvio di stagione di cui era stato protagonista Il Delfino.
[Foto di Chaos Soccer Gear da Unsplash]
Nicolas Maranca