Ci si chiedeva se le cose sarebbero cambiate di molto in questa nuova Eccellenza rispetto alla versione di inizio stagione, la risposta è che, intanto, gli uomini chiave sono sempre gli stessi. 3 protagonisti, su tutti, nel primo turno del massimo campionato regionale: Stefano Miccichè, Guido Galli e Giacomo Casati.
Doppia doppia
Quando il gol ce l’hai nel sangue, lo porti dietro sempre. Quale miglior modo di riprendere il feeling col campo se non con la doppietta? Chiedere a Miccichè e a Galli. L’attaccante de L’Aquila è sempre il solito rapace d’area. Contro Il Delfino Flacco Porto, prima ci prova in un paio di occasioni senza fortuna, poi apre i giochi con la solita freddezza dal dischetto. Non basta? Al 72′ prende palla, se la sposta come preferisce e scarica in diagonale, 2-0 e fame di gol accontentata. Un giocatore capace di fare ciò che ad altri risulterebbe difficile e lo fa sembrare un gioco da ragazzi, con cattiveria (agonistica) e prepotenza fisica. Miccigol è sempre qui.
Cercavamo conferme dai “veterani” del Chieti, risponde Guido Galli in 42′ di gioco contro il Lanciano, per poi confermarsi nella ripresa. Il numero 9 neroverde prima dà a Fabrizi un pallone al bacio per l’1-0, poi si mette in proprio e gira di testa in porta il raddoppio. A suggellare una giornata che si rivelerà perfetta, la doppietta personale con la zampata dal centro dopo il rapido contropiede di Rodia. Un giocatore incisivo, aggressivo, freddo e sempre al posto giusto al momento giusto. Guido Galli raccoglie il guanto di sfida di Miccichè, per il trono di capocannoniere c’è anche lui.
Turbo e freddezza: Giacomo Casati
Casati non lo si scopre certo oggi, ma è lui a spingere l’Angolana nell’ottimo avvio contro l’Avezzano. Corsa e agilità sulla fascia, incisività negli ultimi 16 metri. Di fatti, è un attaccante aggiunto per Nico D’Eugenio. Segna l’1-0 con un inserimento semplicemente perfetto in sintonia con i compagni di squadra, sfiora il bis ad inizio ripresa e crea scompiglio nella difesa marsicana per tutta la gara. Legge al meglio le situazioni di gioco, sia in fase di possesso che di non possesso. Il giocatore di cui tutti avrebbero bisogno e che può essere il valore aggiunto di questa Renato Curi Angolana nella nuova Eccellenza.
Nicolas Maranca