Solo vittorie interne nella sesta giornata di Eccellenza, tutte con inviolabilità della porta al seguito. Chieti, L’Aquila e Il Delfino Flacco Porto conquistano 3 punti preziosissimi e ora il campionato si accende sempre più. Consueto focus settimanale di ACD sui 3 protagonisti più in vista sui campi di gioco.
Francesco Di Paolo
Serviva un lampo di un singolo per indirizzare la gara tra L’Aquila e Renato Curi Angolana, così è avvenuto. Di Paolo sblocca il match con una rete splendida: 2 tocchi per passare da centrocampo all’area di rigore, prima di testa e poi con il destro in corsa, e poi il piazzato in diagonale per beffare Puddu. La svolta del match l’ha piazzata uno degli uomini più attesi del campionato, che nel corso della sfida ha poi continuato a brillare con un ritmo alto e tocchi di difficile lettura per gli avversari. Una freccia infuocata.
Mattia Rodia
Entra e manda in archivio la gara tra Chieti e Capistrello. Mattia Rodia incide in modo netto nell’economia della partita. Al primo vero pallone toccato, sulla sponda di Ikramellah, spinge in rete il 2-0 sul secondo palo da gran rapace d’area. Alla fine mette il sigillo con un gol di precisione da appena dentro l’area prendendosi anche la scena nella lotta per il titolo di capocannoniere. Un campionato che l’ex Lanciano sta giocando alla grandissima, da trascinatore e da interprete perfetto del modo di gioco imposto da Lucarelli.
Gabriel Petre
Corre, crea occasioni, imposta il gioco ed è sempre pronto lì davanti per dare un’ulteriore spinta ad una squadra che di certo non manca in pericolosità offensiva. Ci prova un paio di volte senza riuscire a centrare la porta, poi sfrutta il pallone giusto per colpire da oltre 30 metri dimostrando una visione non da tutti. L’ariete del Delfino condanna il Lanciano e dà fiducia a mister Bonati, cercando di ritagliarsi la sua vetrina anche per la prossima stagione. Sicurezza.
[Foto di copertina di PAUL MCWILLIAM da Unsplash]
Nicolas Maranca