Va in archivio la settima giornata del campionato di Eccellenza. L’ultima del girone di andata. Un turno che ha confermato, ancora una volta, che il discorso per la Serie D è roba a due tra Chieti e L’Aquila. I neroverdi vanno subito in vantaggio con la Renato Curi Angolana e sono bravi a difendersi dagli attacchi nerazzurri, alla ricerca del pareggio. I rossoblù non steccano con il Lanciano e, anzi, chiudono la pratica già nella prima frazione. Infine, l’Avezzano dà seguito al successo nel recupero di mercoledì contro il Lanciano, centrando la seconda vittoria consecutiva nel derby tutto marsicano con il Capistrello.
Di seguito, analizziamo quelli che sono stati gli uomini chiave del weekend calcistico del massimo torneo regionale.
Michele Bisegna
Nella vittoria de L’Aquila a Lanciano c’è molto di Michele Bisegna. Il centrocampista, nonostante sia uscito per infortunio poco dopo la mezz’ora di gioco, trova il tempo per firmare il suo secondo gol in campionato e pennellare da corner un assist al bacio per la testata vincente di Altares. Al 28′ l’ex Avezzano rompe l’equilibrio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, battuto proprio dallo stesso Bisegna. Il mediano rossoblù è lesto nell’intuire le intenzioni di Zanon e a farsi trovare pronto in area per freddare al volo l’incolpevole Rossetti. Al 32′ è ancora Bisegna a propiziare il gol dello 0-2 con uno spiovente, da corner, che Altares deve solo spingere in rete. Prestazione da incorniciare per il calciatore originario di Civitella Roveto, al secondo gol consecutivo nel torneo dopo la perla su punizione contro la Renato Curi Angolana.
Liberato Filosa
Il Chieti sbanca il “Petruzzi” di Città Sant’Angelo e ringrazia il suo difensore Liberato Filosa, che al 7′ si fa trovare pronto sul corner di Mariani, sovrastando il suo diretto marcatore e infilando la porta difesa brillantemente da Puddu. Per il centrale si tratta della prima realizzazione in campionato. Una rete che sottolinea, ancora una volta, la capacità neroverde di mandare in gol tutto il suo collettivo. Filosa è il decimo calciatore diverso del Chieti a trovare la via del gol, aggiungendosi ai compagni di reparto Consorte e Pietrantonio, ai centrocampisti Verna e Mariani e agli attaccanti Rodia (3), Fabrizi (2), Galli (2), Spadafora (2) e Ikramellah. Al di là delle statistiche realizzative, i teatini hanno la miglior difesa del torneo con 2 reti subìte e buona parte è merito anche del terzetto difensivo composto da Aquilanti, Filosa e Consorte. Anche contro la Renato Curi Angolana, nonostante il ritorno prepotente degli uomini di D’Eugenio, Forti ha mantenuto la porta inviolata per la terza volta consecutiva.
Alessandro Pendenza
L’attaccante, originario di Vittorito, si ripete dopo il centro messo a segno nel recupero contro il Lanciano. È suo il gol decisivo che permette all’Avezzano di battere nel derby il Capistrello. Ed è suo il gol decisivo che permette ai biancoverdi di trovare la seconda vittoria consecutiva e il terzo posto in classifica, scavalcando Il Delfino Flacco Porto e la Renato Curi Angolana. L’ex Cupello è lesto nello smarcarsi alla difesa granata e a spingere in rete, di testa, il perfetto tracciante dalla destra di Pelino. Neanche il tempo di esultare che Pendenza ha già la chance di realizzare la doppietta personale. L’ariete marsicano ruba un pallone sanguinoso nella metà campo rovetana e si presenta a tu per tu con Fanti, che in uscita gli nega la seconda gioia di giornata. Il numero 9 si rivela un pericolo costante per la retroguardia di casa, sfiorando nuovamente il gol in altre due circostanze: prima al volo di sinistro su ottimo suggerimento di Besana e poi provando a beffare Fanti dalla distanza. In entrambi i casi l’attaccante non è fortunato, ma ciò che conta è che il derby viene deciso da un suo gol.
[Foto di copertina di Pressmaster da Envato]