Con la certezza di non poter più scendere in campo in competizioni ufficiali per almeno un mese, ora il grande interrogativo dei dilettanti riguarda gli allenamenti. Ciò è fondamentale anche a livello giovanile, visto che da circa una settimana alcune realtà hanno deciso di bloccare le attività, mentre altre di proseguire rispettando la normativa. Arriva la risposta del Governo dopo l’iniziale richiesta della Lega Nazionale Dilettanti.
Voce alla LND
Questa mattina, con una nota ufficiale, la Lega Nazionale Dilettanti ha invocato cautela per il momento: «Si resta in attesa dei necessari chiarimenti che il competente Ufficio per lo Sport del Ministero fornirà alla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Sarà premura della Lega Nazionale Dilettanti darne tempestiva informativa attraverso i suoi canali ufficiali».
Chiarimenti al DPCM
Dopo il Decreto del Premier Giuseppe Conte, sono state pubblicate le risposte alle principali domande degli utenti in merito al testo stesso. Sul sito del Dipartimento per lo Sport al Governo, si fa notare che «sarà possibile solo svolgere allenamenti e attività sportiva di base a livello individuale, previsti dal decreto del ministro dello sport del 14 ottobre 2020 che individua gli sport da contatto. Gli allenamenti per sport di squadra, parimenti, potranno svolgersi in forma individuale, previo rispetto del distanziamento».
In un successivo articolo si esplicita: «L’attività delle scuole calcio deve essere sospesa, tuttavia, come specificato nella FAQ n. 2, fermo restando il distanziamento ed il divieto di assembramento, è possibile svolgere allenamenti a livello individuale in centri sportivi, circoli e altri luoghi all’aperto. Non è quindi possibile fare partite di allenamento o altre attività che prevedono o possono dar luogo a contatto interpersonale ravvicinato, ma è possibile l’allenamento individuale come attività motoria».
Nulla cambia per la Serie D, dove le sedute di allenamento sono consentite ma con il rispetto delle norme anti-covid e a porte chiuse, come le competizioni ufficiali.
Nicolas Maranca