ANGIZIA LUCO-LANCIANO 1920: 0-2
ANGIZIA LUCO: D’Innocenzo, Fellini, Fantozzi (37’ st D’Alesio), Imbriola, Venditti, Ciaprini, Di Girolamo, Laguzzi (26’ st Capaldi), Santirocco, Margagliotti, Fulvi.
A disposizione: Ciccariello, Maceroni, Chirilov, Dosa.
Allenatore: Gianluca Giordani.
LANCIANO 1920: Forti, Minchillo, De Santis, Sassarini, Lucarino, Natalini, Miccichè, Shipple, Gragnoli (37’ st Di Rocco), Quintiliani, Rodia (19’ st Marfisi).
A disposizione: Di Vincenzo, Caniglia, Luciani, Zela, Ciaccio, Surugiu, Cicolini.
Allenatore: Giuseppe Di Pasquale.
Arbitro: Stefano Calzolari di Albenga.
Assistenti: Annalisa Giampietro di Pescara e Giada Di Carlantonio di Teramo.
Reti: 42’pt Rodia, 33’st Gragnoli.
Note: espulso al 13’st De Santis (L) per somma di ammonizioni; ammoniti Giordani, Ciaprini, Fellini, Venditti; incontro disputato a porte chiuse.
LUCO DEI MARSI. Con il più classico dei punteggi, ed una rete per tempo dei suoi attaccanti Rodia e Gragnoli (nella foto), il Lanciano 1920 espugna un Comunale di Luco dei Marsi privo di spettatori, essendo stato disposta, dalle autorità competenti, la gara a porte chiuse. Per i frentani una salutare boccata d’ossigeno dopo la brutta prova (con relativi mugugni di una parte della tifoseria) offerta domenica scorsa, in occasione dell’impegno casalingo con l’AquaeSapone, meritatamente vinto dai pescaresi.
Abbandonati gli esperimenti, mister Di Pasquale torna al tradizionale tridente d’attacco, riproponendo dal primo minuto, in difesa, sia De Santis, sulla fascia sinistra, sia Lucarino, al centro. A sbloccare l’incontro, sul finire del primo tempo, provvede il numero undici rossonero con un bel destro ad incrociare. Nella ripresa, invece, la rete del definitivo raddoppio, siglata con un tiro in controbalzo del centravanti Gragnoli. Da segnalare, al 13’st l’espulsione comminata al terzino De Santis, per somma di ammonizioni.