Sarà di nuovo il momento di gol, feste, vittorie, sconfitte, pareggi insperati e raggiunti in extremis, di domeniche in squadra e ritiri pre gara, ma per ora è meglio aspettare. Questo, in sunto, il pensiero di ben 13 squadre su 20 dell’Eccellenza abruzzese, che hanno votato per la non ripartenza in un momento delicatissimo a livello epidemiologico ed economico. Subito dopo il meeting tra club e CR, è stato il Penne a chiarire la propria posizione in un comunicato dettagliato, che riportiamo di seguito.
La nota della società biancorossa
«L’ASD Penne 1920 comunica in via ufficiale la propria non disponibilità a riprendere l’attuale campionato sospeso ad Ottobre alle condizioni prospettate, in cui solo 7 società su 20 hanno dato la propria certa adesione, confermando la propria disponibilità a ripartire solo dal prossimo campionato di Eccellenza in condizioni di emergenza epidemiologica rientrata.
La decisione è maturata in seguito all’incontro avvenuto nel pomeriggio con i vertici del Comitato, i quali hanno prospettato la possibilità di una ripartenza compatta con tutte le venti partecipanti (confermando in questo caso il format con due retrocessioni) o concedendo la facoltà alle singole società se partecipare o meno alla ripartenza, in questo caso non prevedendo alcuna retrocessione riducendosi, di fatto, ad un torneo che decreterà esclusivamente una singola promozione alla categoria superiore tra le squadre partecipanti.
Alla luce dell’attuale situazione epidemiologica, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid vigenti, della delicata situazione che imperversa in ambito nazionale ma soprattutto sul territorio con centinaia di nuovi contagi registrati giornalmente con i reparti ospedalieri che ormai da tempo hanno superato ampiamente la soglia di attenzione, tenuto altresì conto delle pesanti responsabilità che andranno a ricadere in capo alle singole società, ed essendo anche bloccate le retrocessioni vista la mancata partecipazione della maggioranza delle società, rendendo di fatto “surreale” lo svolgimento del torneo stesso, si è pertanto deciso di non riprendere il campionato. Visto dunque il quadro sopra prospettato, il mantenimento della categoria garantito dal blocco delle retrocessioni, resta ovviamente fermo l’impegno della società di ripartire dal prossimo campionato di Eccellenza in un contesto, si spera, finalmente tranquillo e facilmente gestibile sotto il profilo epidemiologico».
Nicolas Maranca