Termina in pareggio (1-1) il big match della terza giornata del campionato di Eccellenza tra Chieti e L’Aquila. Sono due palle inattive (un rigore per i neroverdi di Mariani e un calcio piazzato per i rossoblù di Pellecchia) a decidere, nella prima frazione di gioco, un incontro sostanzialmente equilibrato. Un pareggio che lascia intatte le distanze tra le due squadre, con i teatini che conservano tre punti di vantaggio sugli aquilani, che però hanno una partita in meno rispetto agli avversari.
A livello tattico, vengono confermate le previsioni della vigilia: 3-5-2 per il Chieti e 4-3-3 per L’Aquila. Mister Lucarelli cambia quattro pedine nel suo scacchiere tattico: il match winner della partita con Il Delfino Flacco Porto, Luca Fabrizi, rileva Spadafora al fianco di capitan Galli, Pietrantonio recupera il posto sull’out di sinistra, Farindolini sostituisce lo squalificato Verna e Russo viene schierato tra i pali in luogo di Forti. Due cambi in difesa per L’Aquila, con Cipriani e Ricci che sostituiscono Moscianese e Altares.
Primo tempo
Una super sfida che non delude le aspettative, con un primo tempo vivace con occasioni da ambo le parti. La prima, al 3′, è di marca chietina: Puglielli si insinua nella difesa rossoblù e con un diagonale scalda i guantoni di Domingo. I rossoblù non stanno a guardare e al 9′ è capitan Catalli con un missile da 25 metri a spaventare i padroni di casa. Al 16′ è ancora L’Aquila a farsi vedere dalle parti di Russo con una combinazione a tre tra Cipriani, Miccichè e Pellecchia, con quest’ultimo che spara alto sopra la traversa.
La prima svolta del match, in favore del Chieti, avviene al 24′. Errore in uscita degli uomini di Cappellacci, Corticchia ruba il tempo a Venneri che lo travolge in area. Per l’arbitro Aloise non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto Mariani non sbaglia e porta avanti i suoi. Una rete che vuol dire anche primo gol subìto nella competizione dall’Aquila, che nelle precedenti 8 partite aveva sempre mantenuto la porta inviolata.
I rossoblù non si lasciano scoraggiare e al 37′ trovano il pari. Nasce tutto da un’invenzione di Pellecchia. L’11 ospite, su calcio di punizione da posizione defilata, trova un sinistro a giro che sorprende Russo e finisce la sua corsa in fondo al sacco.
Sul finire della prima frazione, il Chieti si fa vedere dalle parti di Domingo con un bel diagonale dell’ex di turno, Luca Fabrizi, che costringe l’estremo difensore ospite a rifugiarsi in calcio d’angolo.
Secondo tempo
Nel secondo tempo cambia lo scenario di gioco. Prevale la stanchezza e le occasioni latinano. Il Chieti, complice anche una partita in più sulle gambe, sembra averne di più a livello fisico rispetto a L’Aquila, ma non ne approfitta. Anzi, la prima chance per andare in vantaggio nella ripresa ce l’hanno gli uomini di Cappellacci al 50′. Lenoci sfonda sulla destra e serve Miccichè, che calcia di prima intenzione ma trova la risposta di Russo. Al 78′ occasione per i neroverdi. Calcio d’angolo di Mariani, Domingo smanaccia la sfera che finisce sulla testa di Consorte che schiaccia in porta, trovando la respinta di Zanon. I due allenatori provano a cambiare le sorti del match con la consueta girandola di sostituzioni, senza però alterare lo status quo del match. All'”Angelini” finisce 1-1. Un risultato giusto che lascia inalterate le distanze in classifica.
Chieti-L’Aquila, il tabellino
CHIETI (3-5-2): Russo, Aquilanti, Filosa, Consorte; Puglielli, Mariani, Corticchia, Farindolini (84’ Ikramellah), Pietrantonio (74’ Mastrilli), Fabrizi (74’ Rodia), Galli (74’ Spadafora). A disp.: Salvatore, Di Renzo, Lucarino, Donatangelo, Maggiore. All.: Alessandro Lucarelli
L’AQUILA (4-3-3): Domingo, Cipriani, Venneri, Ricci, Lenoci (87’ D’Ercole), Di Norcia (79’ Bisegna), Zanon, Catalli (72’ Maisto), Pellecchia (65’ Rosano), Miccichè (88’ Altares), Di Paolo. A disp.: Di Fabio, Cianfrini, Fonti, Kras. All.: Roberto Cappellacci
ARBITRO: Aloise di Lodi
MARCATORI: 25’ Mariani su rigore (C), 37’ Pellecchia (L)
NOTE: Gara a porte chiuse giocata allo stadio “Angelini” di Chieti. Ammoniti: Galli (C), Miccichè (L), Ricci (L). Recupero: 2’ pt, 4’ st.
Andrea Spaziani