Se il Chieti è costretto a rimandare la festa Serie D causa pareggio con l’Avezzano (leggi qui l’articolo sul match), L’Aquila e Renato Curi Angolana trovano la vittoria nella dodicesima giornata del campionato di Eccellenza. I rossoblù calano il tris (3-0) al “Gran Sasso-Acconcia” contro il Capistrello, mentre i nerazzurri si impongono in rimonta (1-2) sul campo de Il Delfino Flacco Porto. Tre punti che permettono agli aquilani di portarsi a -5 dal Chieti e di conquistare definitivamente la seconda piazza. Successo importante anche per i draghetti, che raggiungono al terzo posto l’Avezzano (con una partita in più rispetto agli uomini di D’Eugenio).
Il Delfino Flacco Porto – Renato Curi Angolana
Dopo una prima fase di studio, Il Delfino Flacco Porto rompe gli indugi e si porta in vantaggio al 25′. Planamente sfonda sulla sinistra e mette al centro per Rosini, lasciato troppo solo dalla difesa nerazzurra, che batte Puddu e trova il suo secondo gol consecutivo dopo quello realizzato con il Capistrello. Primo tempo appannaggio dei portuali che si costruiscono altre tre occasioni per il raddoppio. Prima con l’imbucata di Marzucco per Rosini che sbaglia incredibilmente da pochi passi, poi con Planamente e ancora Rosini che chiamano agli straordinari l’estremo difensore ospite. La prima frazione di gioco si chiude con il diagonale di Planamente respinto con i piedi da Puddu.
Nella ripresa la Renato Curi Angolana si scuote e raddrizza l’incontro. È il neo entrato Farias a creare i pericoli maggiori alla retroguardia di mister Bonati. Il fantasista argentino prima spaventa Amoroso con il piattone su cross di Di Renzo e poi lo trafigge al 71′ sempre su cross di Di Renzo. Il Delfino risponde con Tine Mori, ma la sua conclusione è troppo debole per spaventare i nerazzurri. Questi ultimi, come accaduto anche nella partita di andata, risolvono il match nella ripresa grazie al solito Miani. L’ex Alba Adriatica, all’88’, sul cross di Pantoni si avvita alla perfezione e schiaccia di testa beffando Amoroso. Nel finale i draghetti sfiorano il tris con Pantoni, ma Amoroso si allunga e devia in angolo.
L’Aquila – Capistrello
Dopo due turni torna al successo L’Aquila. Gli uomini di mister Bolzan dominano il Capistrello, riuscendo a sfondare il muro granata solo nella ripresa. I rossoblù creano il primo pericolo già al 2′ con la conclusione di Pellecchia respinta da un prodigioso intervento di Fanti. È ancora Pellecchia al 4′ a sfiorare il gol, ma il suo tentativo esce di poco. Più tardi entra in scena Di Federico che tenta il gol della domenica in rovesciata, ma la palla esce di pochissimo. Al 16′ il portiere granata devia di piede il tentativo di Miccichè. Al 18′ ancora Fanti nega il vantaggio all’Aquila con un super riflesso, aiutato anche dal palo, sul colpo di testa ravvicinato di Venneri. La prima occasione del Capistrello al 25′ capita sulla testa di Cirelli, che non inquadra lo specchio della porta. La prima frazione si chiude con il destro di Pellecchia e la risposta di Fanti in corner.
Nei secondi 45′ non cambia il canovaccio tattico: L’Aquila attacca e il Capistrello agisce di rimessa. Al 48′ è ancora Di Federico ad andare ad un passo dal vantaggio con una girata mancina che fa la barba al palo. Al 67′ è Rosano ad evidenziare ancora una volta i riflessi di Fanti, che in tuffo dice no al centrocampista. Dopo la traversa del neo entrato Maisto, la truppa di Bolzan la sblocca: tracciante perfetto di Di Federico per l’incornata vincente di Di Paolo. L’ex attaccante del Ponsacco da uomo assist si trasforma in finalizzatore, recuperando palla e infilando Fanti anche grazie all’aiuto della traversa. All’89’ arriva anche il tris con Di Paolo che solo davanti al portiere lo batte con un pallonetto.
Andrea Spaziani