Nella 10^ giornata del campionato di Eccellenza, oltre al big match tra L’Aquila e Chieti (qui l’articolo integrale), sono andate in scena anche le sfide tra Delfino Flacco Porto e Avezzano e tra Lanciano e Capistrello. Al “San Marco” i padroni di casa hanno fermato i biancoverdi sullo 0-0. Pareggio (1-1) anche al “Guido Biondi”, con il Lanciano che ha trovato il suo primo punto nel nuovo mini torneo. In virtù di questi risultati l’Avezzano sale a 15 punti e non approfitta del k.o. dell’Aquila per raggiungerla in classifica. Il Delfino Flacco Porto occupa la sesta piazza con 8 punti, seguito da Capistrello (5) e Lanciano (1).
Il Delfino Flacco Porto – Avezzano
Mister Bonati torna ad affidarsi dal 1′ a Calore in porta e Petre al centro dell’attacco. Nell’undici titolare spazio per Brattelli, Di Federico e Planamente. L’Avezzano risponde con Blanco in avanti, preferito a Pendenza, supportato da Braghini e Spinola. Parte dalla panchina il rientrante FalcoIl Delfino Flacco Porto parte bene e all’8′ costruisce la prima occasione sul piazzato di Planamente che pesca in area Petre che di testa impegna Di Girolamo. Cinque minuti più tardi gli uomini di Bonati vanno vicini al vantaggio con il colpo di testa schiacciato di Albanese (su corner di Planamente), allungato in angolo dal portiere ospite. È ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo che i portuali si rendono pericolosi con la conclusione al volo di Marzucco che, però, si spegne sul fondo. Sul finire della prima frazione è Brattelli a mettere i brividi alla retroguardia dell’Avezzano con un tiro cross dalla strana traiettoria che rischia di beffare Di Girolamo. Nella ripresa gli uomini di Torti alzano i giri del motore e sfiorano il vantaggio con Blanco che con il diagonale chiama agli straordinari il rientrante Calore. È ancora l’attaccante argentino a prendere il tempo alla difesa del Delfino su calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa non trova lo specchio della porta. L’estremo difensore di mister Bonati sale in cattedra al 65′, quando in allungo dice di no a Besana. Cinque minuti più tardi l’Avezzano va vicino al vantaggio con il solito Spinola. Il 10 marsicano lascia partire un missile da oltre 30 metri che si infrange contro il palo a portiere battuto. È ancora Spinola, nel finale, a farsi spazio tra le maglie locali e a mettere in mezzo un pallone invitante, che non trova la deviazione vincente di nessun biancoverde.
Il tabellino dell’incontro
IL DELFINO FLACCO PORTO (4-1-4-1): Calore, Tine Mori, Sabatini, Albanese, Brattelli (61′ Falco); Silvestri; Marzucco, Gobbo (91′ Lupo), Planamente (66′ Blasioli), Di Federico (24′ Rosini, 61′ Giannini); Petre. A disposizione: Amoroso, D’Alessandro, D’Incecco, Bruno. Allenatore: Bonati.
AVEZZANO (4-2-3-1): Di Girolamo; Besana, Di Pietrantonio, Puglielli, Castro; Sassarini, Laguzzi; Braghini (76′ Hyka), Spinola, Pelino (56′ Vincenzi); Blanco (80′ Pendenza). A disposizione: Simeoni, Funes, Mozetti, Selle, Brentegani, Miocchi. Allenatore: Torti
ARBITRO: Manuel Marchetti della sezione dell’Aquila
NOTE: Gara giocata a porte chiuse allo stadio “San Marco” di Pescara. Ammoniti: Silvestri (D), Planamente (D), Castro (A), Sassarini (A), Puglielli (A), Di Pietrantonio (A), Spinola (A). Recupero: 1’pt, 6’st
Lanciano – Capistrello
Il primo sussulto è dei padroni di casa. Imperatrice si fionda sul disimpegno di De Meis per Fanti e, uno contro uno, con il portiere granata lo grazia con un sinistro che esce di pochissimo. Il Capistrello risponde con l’affondo di Lombardo che prende il tempo alla difesa rossonera, supera Rossetti, ma il suo tentativo viene ribattuto dalla difesa locale. La prima svolta in favore dei frentani avviene al 22′, quando Imperatrice mette in mezzo un cross che, a giudizio dell’arbitro, viene fermato con un braccio in area da Silvestri. Penalty per il Lanciano e proteste rovetane. Della battuta se ne incarica Paravati che cestina l’occasione, spedendo alto sopra la traversa. La prima frazione si conclude con la ghiotta chance per gli uomini dello squalificato Giordani (sostituito in panchina dal preparatore dei portieri Andrea Capodacqua): Di Renzo da pochi passi calcia a botta sicura, ma è provvidenziale Cacciotti a immolarsi e a respingere la conclusione.
Nella ripresa il Lanciano trova subito il vantaggio (al 46′) con il solito Di Benedetto, che salta un paio di avversari e dal limite trafigge con il destro Fanti. Sulle ali dell’entusiasmo, i rossoneri sfiorano il raddoppio con un’azione fotocopia al gol del vantaggio, ma la conclusione di Lombardi fa la barba al palo. Il Capistrello non ci sta e perviene al pari al 78′. Discesa sulla sinistra di Lombardo, pallone forte e teso in mezzo che non viene bloccato da Rossetti che favorisce il tap-in vincente del neo entrato De Roccis. Le squadre si allungano alla ricerca del vantaggio. I granata ci vanno vicini con Franchi, servito da Cirelli, che grazia Rossetti da due passi. Stesso destino che capita a parti inverse e con Di Benedetto protagonista che spara addosso a Fanti.
Il tabellino dell’incontro
LANCIANO: Rossetti, Longo (77′ Barbarossa), De Santis (63′ Scutti), Fuschi, Cacciotti, Rinaldi (70′ La Barba), Piccozzi, Imperatrice (63′ Marra), Paravati (56′ Barrow), Di Benedetto, Lombardi. A disposizione: Silveri, Cavallo, Fasoli, Surugiu. Allenatore: Di Pasquale.
CAPISTRELLO: Fanti, Rozzi, Lombardo (89′ Fantozzi), Norcia, Fantauzzi, Silvestri (58′ Antonini), Paneccasio (78′ Di Renzo), D’Eramo (52′ Franchi), Cirelli, De Meis, Di Girolamo (58′ De Roccis). A disposizione: Loto, Salustri, Fulvi, Giordani. Allenatore: Capodacqua (squalificato Paolo Giordani).
ARBITRO: Amatangelo di Sulmona
MARCATORI: 46′ Di Benedetto, 78′ De Roccis
NOTE: Al 22′ Paravati (L) fallisce un rigore. Ammoniti: Norcia (C), Fantauzzi (C), Piccozzi (L), Fanti (C), Fantozzi (C). Espulsi: l’allenatore Di Pasquale (L) per proteste.